L’Italia nel mondo Arabo e il mondo Arabo in Italia
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- Rafah - Aperto valico Gaza-Egitto
Assadakah News - L'Unione Europea ha ripristinato la missione civile per monitorare il valico di frontiera di Rafah, fra Gaza ed Egitto, punto strategico per l’ingresso e l’uscita nel territorio palestinese, in base agli accordi fra Israele e Hamas. Il ministero della Sanità di Gaza, in territorio controllato da Hamas, ha detto che i primi palestinesi, civili, feriti e combattenti della milizia, entreranno in Egitto domani attraverso il valico di Rafah, chiuso dallo scorso maggio. Per il momento sarà possibile transitare nel solo senso da Gaza in Egitto, hanno confermato i funzionari. Secondo Al-Arabya una delegazione dell'Autorità Nazionale Palestinese sta discutendo con Unione Europea, Egitto e Israele del funzionamento del valico. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato l’arrivo dei primi feriti e malati e la missione di assistenza dei Carabinieri italiani, mentre centinaia di egiziani si sono radunati davanti al valico di Rafah per protestare contro la controversa proposta del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, secondo cui un gran numero di abitanti di Gaza dovrebbe rifugiarsi in Egitto e Giordania. I manifestanti hanno sventolato bandiere palestinesi e mostrato foto in sostegno del presidente egiziano Abdel-Fatah al Sisi, che ha respinto la proposta di Trump.
- Cina - A.I. si replica senza intervento umano
Assadakah News – Si era abituati a vedere e sentire di certe cose in film come “Terminator”, o nella trilogia di “Matrix”, e oggi è realtà. Una realtà che ha un lato con implicazioni estremamente positive e, di contro, estremamente pericolose. Uno studio condotto da ricercatori cinesi che ha un avanzamento senza precedenti nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale. Due modelli linguistici avanzati, Llama-3.1-70B-Instruct di Meta e Qwen2.5-72B-Instruct di Alibaba, hanno mostrato capacità di autoreplicarsi, creando copie funzionanti di sé stessi, senza alcun intervento umano. Una vera e propria rivoluzione, poiché fino a poco tempo fa l'idea che un'Intelligenza Artificiale potesse replicarsi autonomamente era considerata impensabile. Questa nuova capacità dell’A.I. offre potenziali enormi vantaggi in settori come ingegneria, medicina e ricerca scientifica, con una AI in grado di apprendere e adattarsi autonomamente, accelerando enormemente l’innovazione, permettendo sviluppi a una velocità che sfida ogni previsione. L'auto-replica però potrebbe condurre a una proliferazione incontrollata di sistemi intelligenti, i quali potrebbero sfuggire al controllo e causare disastri su scala globale. Le implicazioni etiche sono altrettanto rilevanti. Se un sistema AI in grado di autoreplicarsi commette un errore o causa danni, chi ne sarà responsabile? È necessario stabilire delle linee guida chiare per prevenire rischi e abusi, assicurando che l’innovazione tecnologica venga accompagnata da misure di sicurezza adeguate. Per questo motivo, è urgente che scienziati, governi e aziende collaborino per definire principi etici che possano guidare lo sviluppo dell’IA in modo sicuro e responsabile. L'auto-replica dell'Intelligenza Artificiale segna senza dubbio una svolta epocale nella storia tecnologica. Se da una parte offre opportunità straordinarie, dall’altra impone una riflessione profonda sulla sua gestione, per garantire che le potenzialità di questa tecnologia vengano sfruttate in modo positivo, senza compromettere la sicurezza e il benessere collettivo.
- Siria - Arrestato cugino di Assad capo della sicurezza a Daraa
Assadakah Damasco - Secondo l’agenzia di stampa statale SANA venerdì, le forze di sicurezza siriane hanno arrestato Atef Najib, cugino del deposto Bashar Al-Assad ed ex capo della sicurezza politica nella città siriana di Daraa, per crimini contro civili, compresi bambini. L'arresto è stato confermato dal tenente colonnello Mustafa Knefati, direttore della direzione della pubblica sicurezza a Latakia, nel nord-ovest della Siria: E’ stata una operazione mirata, con la direzione della pubblica sicurezza a Latakia, in coordinamento con le forze militari, che ha portato all’arresto del generale Atef Najib, ex capo della sezione di sicurezza politica a Daraa", ha confermato Knefati. "Questa mossa fa parte degli sforzi in corso da parte delle autorità per ritenere gli autori responsabili delle violazioni contro il popolo siriano e rafforzare la sicurezza e la stabilità nella regione", ha aggiunto. Najib è laureato all'Accademia militare poi è entrato nei servizi di intelligence, dove ha ricoperto vari incarichi, in particolare alla guida del dipartimento di sicurezza politica a Daraa. È accusato di essere stato uno dei primi a compiere violenze contro i civili all'inizio della rivolta del 2011, e dell'arresto e tortura di bambini che avevano scritto slogan anti-regime sui muri, incidente che ha scatenato le prime proteste. Dopo la caduta del regime di Assad, sono iniziate le operazioni che offrono centri di riconciliazione affinché gli ex membri del regime possano consegnare le loro armi, tuttavia, il rifiuto di alcuni membri ha portato a disordini in diverse province. Con Atef Najib, cono altri i nomi dei principali ricercati dell’ex regime: Maher al-Assad, fratello del deposto presidente, fra i principali animatori della repressione contro i manifestanti nel 2011, comandante della 4a Divisione dell’esercito e membro di spicco del direttivo del partito Baath, uomo forte della Guardia Repubblicana; Ali Mamlouk, 65enne capo del servizio di intelligence dal 2005 e fra i principali responsabili delle violenze durante le manifestazioni e nel corso della guerra civile; per gli stessi motivi della lista fanno parte il ministro dell’Interno Mohammed Ibrahim al-Chaar; Hafez Makhlouf, 40enne colonnello a capo della direzione centrale dell’intelligence a di Damasco, molto vicino alla madre del deposto presidente; e Mohammed Dib Zeitoun, capo della sicurezza politica.
- Dubai - Aumento traffico per aeroporti internazionali
Assadakah News - L'aeroporto internazionale di Dubai, uno degli scali più trafficati al mondo nell'ultimo decennio, ha annunciato che accoglierà un traffico record di 92,3 milioni di passeggeri nel 2025, a testimonianza del boom economico dell'emirato. Nonostante le tensioni in Medio Oriente e le alluvioni che hanno paralizzato la città lo scorso aprile, l'aeroporto di Dubai ha registrato "il più alto traffico annuale mai registrato nella sua storia", superando il precedente record di 89,1 milioni di passeggeri raggiunto nel 2018, ha dichiarato Dubai Airports in una nota. La seconda città più grande degli Emirati Arabi Uniti, situata tra Asia, Europa e Africa, è stata in cima alla lista degli aeroporti più trafficati in termini di traffico internazionale negli ultimi dieci anni. L'amministratore delegato di Dubai Airports, Paul Griffiths, si è detto fiducioso sulla possibilità di superare il traguardo dei 100 milioni di passeggeri entro il 2027. Dubai, che deve affrontare la concorrenza del nuovo aeroporto in costruzione a Riyadh, nella vicina Arabia Saudita, ha annunciato l'anno scorso di voler spendere quasi 35 miliardi di dollari per espandere il suo secondo aeroporto internazionale, Al-Maktoum, che diventerà "il più grande del mondo" con una capacità di gestire 260 milioni di passeggeri all'anno.
- Qatar - Accordo Estithmar-Sace-Intesa SanPaolo
Assadakah News - A seguito della cerimonia di firma della push letter in occasione della visita di Stato dell'Emiro del Qatar, Sheikh Tamin Bin Hamad Al Thani, in Italia, Sace insieme a Intesa Sanpaolo annunciano la finalizzazione di una push strategy da 150 milioni di euro volta a sostenere la crescita economica del Qatar, consentendo partnership in settori strategici. Nell'ambito del programma Push Strategy, Sace ha emesso una garanzia finanziaria per il finanziamento erogato da Intesa Sanpaolo attraverso la Divisione Imi Corporate & Investment Banking a favore di Estithmar Holding, una nota società quotata in borsa in Qatar impegnata in settori strategici come sanità, servizi, immobiliare, turismo e contratti specializzati. Estithmar, a sua volta, si è impegnata a favorire opportunità di business matching con aziende italiane nei suoi principali settori di interesse, rafforzando ulteriormente i legami tra il tessuto imprenditoriale italiano e il mercato Qatariota. "Siamo orgogliosi di collaborare con Intesa Sanpaolo ed Estithmar Holding nella nostra prima operazione Push Strategy in Qatar - ha commentato Ciro Aquino, Regional Manager Middle East, Head of SACE Dubai Office -. Questa iniziativa riflette il nostro impegno nel facilitare le esportazioni e le opportunità di business per le aziende italiane in uno dei mercati più dinamici e competitivi. Siamo particolarmente focalizzati su settori in cui sia Estithmar sia le aziende italiane dimostrano eccellenza, creando una forte sinergia che avvantaggia entrambe le economie". Come ha osservato Luca Pietrantoni, Country Manager UK & MEA della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, "Questa operazione ha un doppio valore perché supporta un'eccellenza internazionale come Estithmar e, allo stesso tempo, grazie al programma Push Strategy di SACE offre opportunità di business alle aziende italiane interessate a crescere o entrare nel mercato Qatariota. Questa collaborazione, che ci vede come attori chiave in un mercato con grande potenziale, conferma il ruolo della Divisione IMI CIB nel supportare e accompagnare le imprese italiane ed estere nei loro piani di crescita e sviluppo". "Attraverso il Programma Push Strategy di SACE, consolidiamo la nostra collaborazione con SACE e Intesa Sanpaolo - ha affermato Mohammad Bin Badr Al Sadah, CEO del Gruppo Estithmar Holding. Questa operazione supporterà i nostri obiettivi di crescita e rafforzerà il nostro impegno nel fornire valore agli stakeholder. Questo passo si allinea con la nostra strategia di espansione internazionale e dimostra la crescente fiducia che stiamo guadagnando da importanti istituzioni finanziarie globali nel nostro portafoglio di affari. Questa collaborazione è destinata a creare opportunità significative per migliorare ulteriormente le relazioni economiche tra Italia e Qatar".
- Iraq - Annunciato aumento produzione petrolio
Assadakah Baghdad - La situazione geopolitica attuale, e il mercato internazionale, impongono un aumento della produzione del greggio, come annunciato dai responsabili del governo iracheno, fino a 7 milioni di barili al giorno Speciale energia: Iraq punta ad aumentare produzione petrolio a 7 milioni di barili al giorno entro i prossimi cinque anni. La notizia è stata confermata da Ali Maaraj, sottosegretario del ministero del Petrolio, durante l'Iraq Energy Conference 2025 a Baghdad. Secondo i dati citati dal sito d'informazione "Iraqi News", il Paese ha prodotto nel 2023 circa 4,4 milioni di barili di petrolio al giorno.
- Iran - Importante visita del ministro degli Esteri in Qatar
Assadakah News - Nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco e della pacificazione della regione mediorientale, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi sarà in Qatar per incontrare i leader di Hamas e i funzionari del Qatar, per discutere gli aspetti dell'accordo di cessate il fuoco in corso tra Israele e il movimento integralista islamico palestinese, nonché le questioni regionali. "Il ministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araghchi visiterà il Qatar giovedì. Durante la sua visita, Araghchi dovrebbe incontrare alti funzionari del movimento di resistenza islamica palestinese, Hamas, per discutere degli ultimi sviluppi in Palestina e congratularsi con il popolo palestinese per la sua leggendaria resistenza di 16 mesi dopo l'Operazione Tempesta di Al Aqsa", ha dichiarato il ministero. Araghchi ha inoltre intenzione di incontrare funzionari del Qatar per discutere degli sviluppi regionali e di questioni riguardanti le relazioni bilaterali. Israele e Hamas - con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, hanno concordato il 15 gennaio un cessate-il-fuoco di 42 giorni e hanno dichiarato l'intenzione di mettere finalmente fine alle ostilità che in quindici mesi hanno causato la morte di oltre 47mila palestinesi e circa 1.500 israeliani, estendendosi a Libano e Yemen e provocando uno scambio di missili tra Israele e Iran. I garanti dell’accordo di tregua, Qatar, Egitto e Stati Uniti, istituiranno un centro di coordinamento al Cairo, con la repubblica Islamica dell’Iran che augura relazioni positive e costruttive con l'UE, facendo riferimento ai colloqui sul nucleare tra l'Iran e i Paesi europei firmatari del patto del 2015 (Francia, Gran Bretagna e Germania) il capo della diplomazia di Teheran ha affermato che l'Iran ha seguito un "approccio interattivo e basato sul dialogo per risolvere i problemi" ed è preparato per qualunque situazione.
- Palestina - Rilascio di Luisa Morgantini e Roberto Bongiorni
Luisa Morgantini incontra il leader palestinese Y. Arafat, anno 1993: dal sito assoapacepalestina.org Assadakah News - Esprimiamo soddisfazione per il rilascio dell’attivista ed ex vicepresidente del Parlamento Europeo, Luisa Morgantini , e del giornalista del Sole 24 Ore, Roberto Bongiorn i, arrestati questa mattina a Tuba , in Cisgiordania , dall’esercito israeliano con l’accusa di essere entrati in una “zona militare”. Tuttavia, denunciamo con forza la detenzione arbitraria di Sami Hureini , attivista palestinese per i diritti umani, e di altri cittadini palestinesi che si trovavano con loro. Tra gli arrestati vi era anche un giornalista iraniano, la cui sorte rimane incerta. L’intervento dell’ Ambasciata italiana a Tel Aviv e del Consolato di Gerusalemme ha permesso il rilascio dei cittadini italiani ed europei, ma non possiamo restare in silenzio di fronte alla sistematica repressione che colpisce attivisti, giornalisti e cittadini palestinesi, sottoposti a trattamenti ingiusti e privati della loro libertà senza giusto processo. Mentre il governo israeliano continua a dichiarare unilateralmente vaste aree della Cisgiordania come “zone militari”, impedendo così la libera circolazione della popolazione palestinese e degli osservatori internazionali, denunciamo ancora una volta le violazioni dei diritti umani in corso nei Territori Occupati. Assadakah chiede con urgenza l’immediata liberazione di Sami Hureini e di tutti i detenuti palestinesi arrestati insieme a Luisa Morgantini , nonché la tutela del diritto di cronaca per tutti i giornalisti , compresi quelli internazionali come il reporter iraniano ancora in stato di fermo. La comunità internazionale deve agire con fermezza per garantire il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei diritti umani del popolo palestinese. Chiediamo inoltre al governo italiano di mantenere alta l’attenzione su quanto sta accadendo in Cisgiordania e di intraprendere tutte le azioni diplomatiche necessarie per garantire giustizia e libertà per i detenuti palestinesi e per il giornalista iraniano.
- Palestina - Assopace denuncia limitazione libertà movimento
Luisa Morgantini con Fatima, una donna palestinese esempio della resistenza popolare palestinese non violenta Patrizia Boi (Assadakah News) - Assopace Palestina ha espresso sollievo per la liberazione della sua presidente, Luisa Morgantini , e del giornalista del Sole 24 Ore, Roberto Bongiorni , fermati dall'esercito israeliano nei territori occupati. Tuttavia, l'associazione denuncia con fermezza la gravità di quanto accaduto, definendo il fermo di Morgantini e di altre tre persone un atto di repressione e limitazione della libertà di movimento e informazione . Secondo Assopace Palestina , il sequestro degli effetti personali e il fermo arbitrario dei quattro rappresentano un esempio delle politiche di oppressione messe in atto dal governo israeliano, specialmente dopo il 7 ottobre 2023 , con un aumento della militarizzazione nei territori palestinesi occupati. L'organizzazione sottolinea che tali azioni intimidatorie sono parte di una strategia più ampia volta a reprimere il dissenso e a ostacolare il lavoro degli osservatori per i diritti uman i, degli attivisti pacifist i e dei giornalisti impegnati a documentare la situazione . Assopace Palestin a chiede con urgenza il rilascio dell'ultima persona ancora detenuta, evidenziando come la sua unica "colpa" sia quella di essere un palestinese nato e cresciuto sotto occupazione militare. Inoltre, sollecita il governo italiano a chiarire con le autorità israeliane le modalità e le motivazioni del fermo, nonché ad acquisire informazioni su eventuali procedimenti legali a carico dei fermati. L'associazione esorta le istituzioni italiane a garantire la libertà di movimento per gli attivisti dei diritti umani e per la stampa internazionale nei territori palestinesi occupati . Infine, ribadisce la necessità di consentire a tutte le organizzazioni umanitarie, alle Ong e all' Unrwa di operare liberamente nel rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale , affinché la presenza di operatori e giornalisti possa continuare a garantire un'importante testimonianza su quanto accade in quei territori.
- افتتاح منطقة الابتكار في تونس برعاية تيرنا الإيطالية
ديكود 39/الصداقة نيوز دي فوجيا تؤكد أن المنطقة تتماشى مع السياق الأوسع لخطة ماتي.. وبيكيتو: الخطة محرك لرأس المال.. أعلنت مجموعة تيرنا الإيطالية عن افتتاح منطقة تيرنا الجديدة للابتكار في تونس، وهي أول مركز للابتكار في أفريقيا تديره المجموعة الإيطالية، في خطوة تعزز الشراكة الاستراتيجية بين إيطاليا وتونس.وتعمل منطقة تيرنا للابتكار على تعزيز النظام البيئي للابتكار لدعم ريادة الأعمال المبتكرة، لتكون مختبر تدريب متخصص يساهم في تقدم قطاع الطاقة في تونس.ومن المقرر أن تستضيف المنطقة برامج ابتكار مفتوحة، لتتمكن الشركات الناشئة التونسية من الوصول إلى الموارد والمهارات والفرص المتوفرة لشبكة تعاون تيرنا العالمية في مختلف النظم الإيكولوجية الدولية للابتكار.وتشمل المبادرة إطلاق دعوة للشركات الناشئة في شهر فبراير، وفي وقت لاحق، إطلاق برنامج توسيع مخصص للشركات الناشئة التونسية الواعدة في قطاعات الطاقة والتحول الرقمي، الأمر الذي يساهم بدوره في تحقيق أهداف خطة ماتي الإيطالية في أفريقيا.بدورها، أكدت جوزيبينا دي فوجيا، الرئيس التنفيذي والمدير العام لشركة تيرنا، على الالتزام بانتقال عادل وشامل للطاقة يعزز التميز المحلي، ويساهم في نمو النظام البيئي للابتكار التونسي ويخلق فرصًا جديدة للشركات الناشئة والمواهب الشابة في قطاع الطاقة، وذلك من خلال الإعلان عن منطقة الابتكار.وتشمل أنشطة منطقة تيرنا تدريب وتطوير المهندسين والفنيين في مجال الطاقة، عبر التعاون بين تيرنا والجامعات المحلية.وأكدت أن منطقة تيرنا للابتكار ستواصل التعاون مع المعهد الثقافي الإيطالي بتونس وغرفة التجارة والصناعة التونسية الإيطالية، كما ستمثل رمزا للالتزام بتعزيز المواهب وتحفيز التقدم التكنولوجي.وأشارت الى أنه من خلال تعزيز الشراكة الاستراتيجية بين إيطاليا وتونس، تهدف منطقة تيرنا للابتكار في تونس إلى أن تصبح حافزا للابتكار وتعزيز المهارات في قطاع الطاقة والتكنولوجيا في البلدين.وشددت على أن منطقة تيرنا للابتكار في تونس تتلاءم مع السياق الأوسع لخطة ماتي باعتبارها مبادرة تمكينية، مشيرة إلى مشروع إلميد، وهو الكابل البحري بين إيطاليا وتونس، بحسب ما نقله موقع “ديكود 39” الإيطالي.وتابعت دي فوجيا: سيقوم المشروع بربط أنظمة الكهرباء في أوروبا وشمال أفريقيا لأول مرة، وبالتالي إنشاء أول جسر للطاقة بين قارتينا في البحر المتوسط.وفي وقت سابق، التقى وزير البيئة وأمن الطاقة الإيطالي، جلبرتو بيكيتو فراتين، خلال زيارته لتونس، بكاتب الدولة المكلف بتحول الطاقة وائل شوشان.وأكد أن إيطاليا تدعم مسار التحول في مجال الطاقة في تونس من خلال شراكة توفر فرص النمو لكلا البلدين، بروح خطة ماتي.وتتضمن الشراكة مشاريع استراتيجية منها مشروع إلميد، وهو جسر للطاقة بين أفريقيا وأوروبا، وممر الهيدروجين الجنوبي.وعرض، خلال الزيارة، مشروع منطقة تيرنا للابتكار تونس، بحضور وزير الخارجية التونسي محمد علي النفطي و شوشان و دي فوجيا.وأشار بيكيتو إلى أن مشاريع البنية التحتية والتعاون تركز على الدور الرئيسي لمصادر الطاقة المتجددة لتعزيز النمو الاقتصادي وتأمين الإمدادات والاستدامة على ضفتي البحر المتوسط، بروح خطة ماتي التي روجت لها رئيسة الوزراء الإيطالية جورجيا ميلوني بتخصيص أكثر من خمسة مليارات يورو لمشاريع ذات اهتمام مشترك مع البلدان الأفريقية.وأكد الوزير أن منطقة ابتكار تيرنا تمثل محركا لتدريب رأس المال البشري عالي التخصص لإدارة التحديات والفرص التي يوفرها التحول في مجال الطاقة مع تعزيز الصداقة والتعاون بين إيطاليا وتونس.
- Egitto - Mortada Mansour minaccia il Presidente Trump
Chiara Cavalieri ( Assadakah News ) - Il noto avvocato egiziano ed ex presidente del club Zamalek,Mortada Mansour,ha lanciato un duro avvertimento al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, minacciando di citarlo in giudizio davanti alla Corte penale internazionale (CPI) se non ritratterà le sue recenti dichiarazioni riguardanti lo sfollamento forzato dei palestinesi da Gaza. In un post pubblicato giovedì sera sulla sua pagina Facebook, Mansour ha accusato Trump di incitamento a un crimine di guerra, riferendosi alle sue affermazioni sui media americani in cui avrebbe esortato il re di Giordania e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ad accettare una proposta di trasferimento forzato del popolo palestinese verso i loro territori. Presidente Trump Mansour ha dichiarato di aver concesso a Trump un termine di una settimana per ritrattare le sue parole, prima di presentare due memorandum alle Corti internazionali: uno alla Corte penale internazionale e l’altro alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Se l'istigazione a commettere un crimine internazionale, che è lo sfollamento forzato di un popolo la cui terra è stata occupata dai sionisti dal 1948 ad oggi, non verrà revocata, il consigliere presenterà un memorandum alla CPI contro il criminale presidente americano Trumpha affermato Mansour. L’avvocato ha sottolineato che le dichiarazioni di Trump violano la Quarta Convenzione di Ginevra, che vieta il trasferimento forzato, individuale o collettivo, delle persone protette dai territori occupati. Inoltre, ha ricordato che lo Statuto di Roma della CPI considera lo sfollamento forzato un crimine di guerra, punibile con procedimenti penali. Avvocato Mortada Mansour Mansour ha anche fatto riferimento alla Carta delle Nazioni Unite, che riconosce il diritto dei popoli all’autodeterminazione, e alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, che garantisce a ogni individuo il diritto di risiedere entro i confini del proprio Paese. “Trump, con questa proposta, ha commesso un crimine di guerra”, ha dichiarato, aggiungendo che la comunità internazionale non può rimanere in silenzio di fronte a tali violazioni. Le dichiarazioni di Trump hanno suscitato polemiche diffuse, incontrando il fermo rifiuto sia dell’Egitto che della Giordania. Il governo giordano, in una conferenza stampa tenutasi ieri, ha ribadito il proprio impegno a non partecipare a qualsiasi forma di ingiustizia contro il popolo palestinese, sottolineando l’importanza di una soluzione basata sul principio dei due Stati. Re Abdullah II di Giordania e il Presidente egiziano El Sisi L’Egitto, da parte sua, ha confermato il proprio sostegno alla causa palestinese, respingendo categoricamente qualsiasi proposta che preveda lo sfollamento forzato dei palestinesi. “Lo sfollamento dei palestinesi è un’ingiustizia alla quale non parteciperemo”, ha dichiarato un portavoce del governo egiziano, ribadendo l’impegno del Paese verso una soluzione pacifica e giusta del conflitto. La minaccia di Mansour rappresenta un’ulteriore escalation nelle tensioni internazionali legate alla questione palestinese, mettendo sotto i riflettori il ruolo degli Stati Uniti e le conseguenze delle dichiarazioni di Trump sulla scena globale. Resta da vedere se il presidente americano deciderà di ritrattare le sue parole o se si troverà ad affrontare un procedimento legale senza precedenti davanti alle Corti internazionali.
- Arabia Saudita - Riyadh, Diriyah Storytelling Festival 2025
Riyadh Chiara Cavalieri ( Assadakah News ) - Il Diriyah Storytelling Festival, evento imperdibile per gli amanti della letteratura e della narrazione, ha preso il via il 30 gennaio 2025 . Questo vibrante appuntamento culturale si è tenuto in tre luoghi iconici di Diriyah : Bujairi Terrace , Bab Samhan Hotel e Al-Dhawihra Farm , offrendo ai visitatori esperienze indimenticabili fino all'8 febbraio. Il festival ha visto la partecipazione di oltre 150 relatori, esperti e artisti del panorama letterario, insieme a più di 50 case editrici e biblioteche specializzate. L'evento si presenta come un'opportunità unica per immergersi nell'arte della narrazione attraverso mostre, serate di narrazione e sessioni di discussione. Diriyah Storytelling Festival Un programma ricco e variegato Più che un semplice evento, il festival rappresenta una piattaforma per il dialogo, l’ispirazione e l’esplorazione. I visitatori potranno immergersi nel magico mondo dei romanzi attraverso una vasta gamma di attività, tra cui una mostra completa, serate di narrazione e sessioni di discussione di alta qualità. Gli ospiti avranno l’opportunità di interagire direttamente con autori di primo piano, esplorando non solo le loro opere, ma anche i percorsi personali e le storie inedite dietro i racconti. Il festival propone una vasta gamma di workshop dedicati a temi come la scrittura, la narrazione, la produzione musicale, la progettazione di sceneggiature, la creazione di copertine di libri e l'adattamento di romanzi in serie animate, film o drammi. I visitatori potranno inoltre godere di attività coinvolgenti come: Fiera del libro e spazi dedicati alla lettura. Sessioni di autografi con autori di fama. Spettacoli di narrazione e giochi di ruolo. Cucina dal vivo e degustazioni di piatti ispirati a romanzi e film celebri. Spazio ai giovani talenti Una speciale area, chiamata "Piccolo narratore", sarà dedicata ai bambini, con laboratori creativi e spettacoli teatrali per coltivare le loro capacità narrative. I giovani partecipanti potranno apprendere tecniche di storytelling, creare e illustrare storie, e divertirsi con la creazione e manipolazione di burattini. Un ritiro per scrittori sauditi Diriyah Storytelling Festival Il festival inaugura inoltre un esclusivo ritiro per scrittori, un programma di otto giorni pensato per romanzieri sauditi affermati ed emergenti. Sotto la guida di esperti internazionali, i partecipanti prenderanno parte a corsi intensivi per affinare le loro abilità narrative e condividere le loro storie con il mondo. Il Diriyah Storytelling Festival si inserisce all'interno del ricco programma della Diriyah Season , che celebra la cultura e l'arte con il tema " Soddisfa la tua curiosità culturale ". Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale Diriyah Storytelling Festival.