(Agenzia Nova) - L'Italia e l'Unione Europea devono classificare il gruppo sciita Ansar Allah (meglio noto come Houthi), attivo nello Yemen, "come organizzazione terroristica perché è una minaccia globale". Lo ha dichiarato in un'intervista ad "Agenzia Nova" il presidente del parlamento arabo, Adel al Asoomi, che ha illustrato lo stato delle relazioni dell'istituzione con sede al Cairo, in Egitto, con l'Italia e con l'Europa. "L'Europa deve sapere che il sostegno dell'Iran agli Houthi è diventato una minaccia per il sistema europeo in generale". Citando alcuni attacchi compiuti dal gruppo yemenita legato a Teheran, Al Asoomi ha affermato che "questi attacchi minacciano le forniture energetiche e minacciano il continuo flusso di gas e petrolio verso l'Europa". Secondo il presidente del parlamento arabo, dovrebbe "esserci un meccanismo europeo per sostenere l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti per evitare pericolose conseguenze per la sicurezza energetica internazionale".
Nell'intervista, Al Asoomi è intervenuto sul ruolo del parlamento arabo che e' una "una delle istituzioni più importanti e una delle armi principali a sostegno del rafforzamento della solidarietà araba e del sistema di azione araba congiunta. Ci sforziamo sempre di avere una presenza attiva e forte in tutte le crisi arabe".
La commissione per gli Affari esteri, la politica e la sicurezza nazionale del parlamento arabo, ha aggiunto il presidente, "prepara relazioni per monitorare e discutere queste crisi e sostenere tutti gli sforzi volti a risolverle. Il parlamento arabo ha recentemente approvato anche la prima legge per rafforzare la sicurezza informatica nei Paesi arabi e per sviluppare un quadro giuridico completo per affrontare questi crimini informatici. Abbiamo anche lanciato il centro panarabo per combattere il terrorismo e l'ideologia estremista, ed e' stato avviato l'Osservatorio arabo per i diritti umani per monitorare la situazione dei diritti umani arabi e fornire informazioni corrette al riguardo".
In particolare, a proposito dell'Osservatorio per i diritti umani, Al Asoomi ha chiarito che "l'obiettivo principale è stato quello di trovare un meccanismo professionale per trattare il dossier dei diritti umani arabi, in linea con gli standard arabi e internazionali e rispettando la privacy della cultura araba e islamica, senza imporre altre culture che non sono in linea con le norme e le tradizioni arabe. L'Osservatorio svolge anche un ruolo importante nell'affrontare le interferenze esterne nella regione, attuate con il pretesto di violare i diritti umani. Il centro sviluppa anche una strategia araba per l'attuazione dei diritti umani nel mondo arabo e i modi per promuovere la cultura dei diritti umani in questa comunità", ha concluso.
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