Assadakah News - Il Consiglio Politico Supremo dello Yemen risponde alla ennesima brutale aggressione israeliana contro obiettivi civili nella città di Hodeidah, strategico scalo marittimo sul Mar Rosso, dove sono state colpiti la centrale elettrica e diversi serbatoi di carburante, ma soprattutto alcuni obiettivi civili: “Questa aggressione non può essere tollerata, e specialmente non è possibile rimanere in silenzio e non rispondere adeguatamente ed efficacemente. L’aggressione sionista vuole solo intensificare le sofferenze della popolazione, già estremamente provata da troppi anni di conflitto. Nonostante le drammatiche condizioni, il popolo yemenita non rinuncerà a sostenere in ogni caso il popolo palestinese, vessato da decenni di occupazione e attualmente sottoposto a giornalieri bombardamenti che ogni giorno mietono vittime innocenti, soprattutto donne e bambini.
Il sostegno dello Yemen al popolo palestinese rimane saldo e determinato, perché basato su principi e valori come fede e religione, e non sarà certo l’entità occupante sionista a farlo crollare. Il popolo dello Yemen rimarrà fermo sulla propria posizione, a fianco del popolo palestinese e, a Dio piacendo, si opporrà alla prepotenza con attacchi sempre più determinati contro il comune nemico.
Il popolo dello Yemen fa appello a tutti i Paesi, enti, organizzazioni e popoli del mondo, perché questa nuova aggressione sionista venga condannata e fermata. Esortiamo il popolo yemenita a continuare attivamente in tutte le attività contro l’aggressione israeliana e americana e a prepararsi alla resistenza".
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