Assadakah News - "La comunità internazionale deve riuscire a convincere il movimento Houthi dello Yemen a tornare al tavolo delle trattative per la pace, e fare in modo che si rispettino le risoluzioni ONU". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri yemenita, Shaya Mohsin Zindani, nella giornata conclusiva del Med Dialogues di Roma. "Speriamo che la Road Map del 2015, che doveva seguire il cessate-il-fuoco, possa portare la pace e una soluzione politica, perché gli Houthi, in seguito all'aggressione israeliana a Gaza, lanciano missili e droni, e minacciano sicurezza del commercio internazionale e la sicurezza regionale e internazionale in questa zona cruciale. La Road Map è congelata, ed è assolutamente necessario sbloccare questa impasse. La comunità internazionale deve supportare il nostro governo, riconosciuto a livello internazionale, e adottare misure che facciano rispettare la Risoluzione 2216”.
La Risoluzione ONU chiedeva il cessate il fuoco e ordinava in particolare che gli Houthi cessassero immediatamente le ostilità e lasciassero le aree occupate, inclusa Sana'a, la capitale, e imponeva contro di loro un embargo sulle armi. Prevedeva inoltre la protezione dei civili e l'aumento degli aiuti umanitari. Nulla di tutto questo è stato realizzato.
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