Assadakah News Agency - E’ ufficialmente operativa la rete Sanitari per Gaza, con lo scopo di dar voce alla popolazione palestinese e denunciare il silenzio e l’indifferenza delle istituzioni e della maggior parte della stampa di fronte al genocidio che Gaza sta subendo in totale violazione della convenzione di Ginevra e che ha portato il Sud Africa a deferire Israele alla Corte Internazionale di Giustizia, il tutto tramite gli operatori sanitari italiani.
Ad oggi, sulla striscia di Gaza gli israeliani hanno sganciato una quantità di ordigni equivalenti a due bombe atomiche, sono stati bombardati ospedali, scuole, distrutte ambulanze, non c’è energia elettrica, e non ci sono medicinali, e niente acqua potabile. Le bombe e i razzi israeliani hanno colpito convogli delll’ONU, e 374 operatori sanitari sono rimasti uccisi sul lavoro, dalle bombe o dai cecchini.
Per i pazienti in terapia intensiva è purtroppo inevitabile la morte per assenza di attrezzatura e dotazioni, così come i neonati prematuri, i dializzati, gli oncologici, mentre sono circa 30mila i civili uccisi, di cui più di 11mila bambini. Sanitari per Gaza è una rete mondiale, nazionale e locale a cui si aderisce individualmente, non è una associazione o un’organizzazione, ed è aperta a tutti gli operatori del mondo sanitario.
Per rispondere all’appello della rete nazionale, è stata creata la Rete Veneta con la mail sanitaripergazaveneto@gmail.com a cui vi chiediamo di iscrivervi.
A livello locale queste le iniziative: divulgare il documento unico nazionale, pronto a giorni, da portare agli Ordini Professionali; coinvolgere la stampa scientifica e i quotidiani; promuovere la proiezione sul territorio di film quali “Erasmus a Gaza” e cortometraggi di registi palestinesi; organizzare flashmob locali e altre manifestazioni di sensibilizzazione con materiale di informazione sanitaria che sarà presto a disposizione.
A livello nazionale, Sanitari per Gaza intende fare pressione per aprire corridoi umanitari; partecipare alla manifestazione nazionale del 20 gennaio a Vicenza; promuovere una successiva manifestazione nazionale a Roma; promuovere l’assegnazione del Nobel per la pace ai Sanitari Palestinesi.
La rete nazionale è inoltre alla ricerca di persone con abilità di disegno e uso di programmi di grafica e abilità nell’uso di programmi per il montaggio di file video. Se vi sentite coinvolti in questa tragedia della storia, inviate una mail a "sanitaripergazaveneto@gmail.com" indicando: nome, cognome, qualifica professionale, ambito lavorativo, telefono, mail. In questo modo potremo aggiornarvi su tutte le iniziative, a livello locale e nazionale, che saranno proposte.
Comentários