Chiara Cavalieri (Assadakah News) - La Santa Sede ha annunciato che il 2 e 3 febbraio si terrà in Vaticano un importante summit dedicato all’infanzia, al quale parteciperanno personalità di spicco del panorama internazionale, tra cui la regina Rania di Giordania, Sheikha Moza bint Nasser del Qatar e il Grande Imam di Al-Azhar, Sheikh Ahmed Al-Tayeb.
L’evento, convocato da Papa Francesco, vedrà la partecipazione di figure di primo piano del mondo politico, economico e culturale. Tra questi, l’ex presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, la senatrice a vita Liliana Segre, il filosofo e psicoanalista Miguel Benasayag, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e l’ex commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni.
Un impegno per i diritti dei bambini
Il summit è promosso dal Pontificio Comitato per la Giornata dei Bambini, il cui responsabile, padre Enzo Fortunato, ha dichiarato in conferenza stampa:"I bambini vengono spesso ignorati, mentre i leader mondiali dovrebbero concentrarsi sui loro diritti". Ha inoltre evidenziato un dato allarmante: ogni giorno, nel mondo, 14.000 bambini muoiono per cause prevenibili.
Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, affermando:"Mediteremo con grandi personalità per capire quali risposte dare ai bambini. Troppi muoiono a causa delle guerre e di varie forme di sfruttamento, mentre milioni non hanno accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria".
Una crisi morale globale
Secondo Impagliazzo, il summit arriva in un momento cruciale:"Viviamo nel mezzo di una crisi morale globale. Il mondo è pieno del dolore dei bambini, mentre il Papa vuole ridare loro il sorriso e garantire loro un futuro".
L’evento rappresenta un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle condizioni di milioni di bambini nel mondo, promuovendo politiche più efficaci per la loro tutela e il loro benessere.
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