Assadakah - Il primo ministro del Libano, Najib Miqati, è a Roma dove è previsto l’incontro con papa Francesco, in un momento cruciale per il Paese dei cedri. Secondo quanto appreso da Agenzia Nova, l’incontro dovrebbe tenersi nel primo pomeriggio e verterà su dinamiche interne e internazionali. In particolare, Miqati e il pontefice parleranno della situazione dei rifugiati siriani ospitati in Libano (circa 1,7 milioni su una popolazione di 6,8 milioni di abitanti circa), inclusa la possibilità di aprire dei corridoi umanitari verso l’Europa. Spazio anche alla ricostruzione di scuole e ospedali, in maggioranza cattolici e cristiani di varie confessioni, dopo la devastante esplosione al porto di Beirut dell’agosto 2020. Infine, i due parleranno anche della grave crisi elettrica e che attanaglia il Libano, insieme alla cronica mancanza di carburante, argomento di stretta attualità visto anche l'inverno alle porte. Miqati e Bergoglio parleranno anche dei delicati rapporti internazionali di Beirut, alle prese con una grave crisi alcuni Paesi del Golfo. Il Pontefice potrebbe anche tentare di dissuadere i gruppi cristiani dal proseguire una politica di muro-contro-muro, per una decisiva ripresa della situazione in Libano.
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