Assadakah News - Svelato il mistero sul dono che l’ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran presso la Santa Sede, S.E.Mohammad Hossein Mokhtari, ha consegnato a Papa Francesco durante la recente visita privata. Si tratta di una targa sulla quale sono incisi alcuni pensieri dell’Ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica.
''Se Gesù fosse tra noi oggi - scrive Khamenei - non esiterebbe un attimo a combattere i leader dell'oppressione e dell'arroganza globale. Non tollererebbe la fame e lo sfollamento di miliardi di persone spinte dalle potenze egemoniche verso la guerra, la corruzione e la violenza. L'importanza di Cristo, per i musulmani non è inferiore all’importanza che ha per i devoti cristiani. Questo grande profeta ha trascorso la vita fra popoli in lotta per opporsi all'oppressione, all'aggressione e alla corruzione e a coloro che usavano ricchezza e potere per schiavizzare le nazioni e trascinarle nell'inferno di questo mondo e dell'aldilà”.
Nelle riflessioni di Khamenei è contenuto un invito a cristiani e musulmani credenti, che fanno riferimento agli insegnamenti di Cristo per un giusto ordine mondiale, per promuovere le virtù umane come sono state da lui insegnate. Il testo si conclude con queste parole: “Per essere un seguace di Gesù Cristo bisogna sostenere la verità e rifiutare i poteri che vi si oppongono. Si spera che cristiani e musulmani in ogni angolo del mondo manterranno viva questa profonda lezione del profeta Cristo nelle loro vite e nelle loro azioni".
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