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Vaticano – Il 1° luglio incontro per il Libano


Talal khrais (National News Agency NNA Beirut) - Città del Vaticano – Si terrà il prossimo 1° luglio in Vaticano una giornata di riflessione e preghiera per il Libano, a cui parteciperà Papa Francesco e i principali responsabili delle comunità cristiane presenti nel Paese dei cedri. L'evento è stato presentato oggi 25giugnob dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le chiese orientali che ha anticipato: "Il Papa e i capi delle Chiese orientali e delle comunità ecclesiali, cammineranno insieme e lo faranno per recarsi da Santa Marta alla Basilica vaticana - ha spiegato il cardinale - dopo la preghiera del Padre nostro scenderanno le scale della confessione dell'apostolo Pietro, e ciascuno potrà una candela come segno della preghiera che arde chiedendo l'intercessione dell'Apostolo.

Durante la giornata non li potremo vedere né ascoltare, perche le porte della Sala Clementina del Palazzo Apostolico resteranno chiuse ai nostri sguardi" ha spiegato l'alto prelato. Alla giornata parteciperanno , oltre al Papa, il Nunzio Apostolico in Libano, monsignor Joseph Spiteri, e i dieci capi delle comunita' cristiane: per parte cattolica, il Patriarca maronita cardinale Bechara Boutros Rai, quello siro-cattolico Ignace Youssef III Younan, quello melkita Youssef Absi, il vescovo caldeo Michel Kassarj e il vicario apostolico latino monsignor Cesar Essayan.

La preghiera conclusiva in Basilica vedrà la possibilità di partecipazione al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede.

L'incontro sarà di carattere religioso e la giornata sarà chiusa da un intervento del Papa che "sicuramente conterrà indicazioni e appelli anche frutto delle considerazioni che emergeranno da quella giornata e che potranno essere importanti per il futuro del Libano". Non è prevista la presenza di politici "perché la proposta arrivata dal Libano", e accolta dal Papa, era quella di "un incontro religioso delle comunità cristiane", come ha spiegato il Segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, monsignor Richard Gallagher".

Papa Francesco ha espresso più volte il desiderio di visitare il Libano ma vorrebbe farlo nel momento in cui il Paese troverà una soluzione alla crisi politica che però "non si vede all'orizzonte - dice Gallagher -. L'incontro in Vaticano potrebbe dare un contributo a questo processo". A questo punto, secondo il diplomatico "è difficile" ipotizzare un viaggio del Papa in Libano entro la fine dell'anno ma è più probabile all'inizio del prossimo. "Il Signore Dio ha progetti di pace. Insieme per il Libano", è il motto che campeggia sul logo dell'evento del 1° luglio.

La giornata comincerà alle 8.30 a Santa Marta con il saluto del Papa ai responsabili delle Comunità cristiane libanesi e ai membri delle delegazioni. Proseguirà con la preghiera nella basilica di San Pietro e con le successive sessioni di consultazioni al Palazzo Apostolico. La giornata si chiuderà con il discorso del Papa alle 18.

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