Chiara Cavalieri( Assadakah News) Il Cairo-Una missione archeologica francese che opera nei templi di Karnak, nel sud dell’Egitto, ha annunciato una scoperta eccezionale: un’area industriale integrata risalente a epoche diverse, un ritrovamento che getta nuova luce sull’organizzazione economica e produttiva dell’antico Egitto.
Una città industriale nel cuore di Karnak
Secondo il quotidiano egiziano Al-Shorouk, il sito si estende per circa 2.400 metri quadrati e comprende strutture dedicate alla lavorazione dei materiali e alla produzione di beni per il funzionamento dei templi. Sono stati rinvenuti officine, forni e depositi, indicando un sistema produttivo ben organizzato.
Gli archeologi hanno scoperto edifici in mattoni di fango di varie dimensioni, probabilmente utilizzati come laboratori industriali. Le prime analisi suggeriscono che la zona fosse attiva dal periodo tolemaico fino all’epoca bizantina, con possibili tracce ancora più antiche che potrebbero risalire al Nuovo Regno.
Reperti eccezionali: forni, ceramiche e gioielli
Tra i ritrovamenti più significativi vi sono:
Cinque fornaci utilizzate per la fusione e la cottura di materiali.
Magazzini di ceramica per la conservazione dei cereali.
Mulini e pozzi d’acqua, essenziali per le attività produttive.
Un aspetto straordinario della scoperta riguarda il ritrovamento, all'interno del tempio, di gioielli e manufatti preziosi. Durante la pulizia della ceramica rinvenuta, gli archeologi hanno identificato un gruppo di anelli, scarabei, amuleti e perle di varie forme e dimensioni, molti dei quali realizzati in oro e pietre preziose. Questo rappresenta una novità assoluta per il sito di Karnak, poiché mai prima d'ora oggetti di tale valore erano stati scoperti all'interno dei templi.
L'importanza della scoperta
Questa scoperta è cruciale perché identifica il primo insediamento industriale chiaramente definito all’interno dei templi di Karnak. Gli esperti ritengono che il sito continuerà a rivelare nuovi dettagli sulla vita quotidiana e sulle attività produttive degli antichi Egizi.
Si prevede che le scoperte saranno ufficialmente annunciate dopo l’approvazione del Consiglio Supremo delle Antichità in Egitto, il quale sta valutando l'importanza storica e scientifica del ritrovamento.
Questa nuova evidenza rafforza l'idea che i templi non fossero solo luoghi di culto, ma anche centri economici e produttivi, testimoniando la straordinaria complessità della civiltà egizia.
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