Talal Khrais (NNA Beirut) - Molte tappe fondamentali hanno segnato la vita del papa emerito Benedetto XVI, che ha portato avanti l'immagine di una chiesa liberata dai privilegi materiali e politici. Il papa emerito Joseph Ratzinger si è spento la mattina del 31 dicembre, nella residenza privata dello Stato Vaticano, dove ha scelto di risiedere da quando ha annunciato le dimissioni nel febbraio 2013. La notizia della morte di papa Joseph Ratzinger, a 95 anni, ha rattristato il mondo. Pochi giorni fa, le condizioni di salute del papa emerito sono peggiorate a causa della età avanzata, come ha confermato il giornalista accreditato della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
La morte di papa Ratzinger è avvenuta dieci anni dopo le dimissioni, che aveva preannunciato in una intervista, dicendo che quando sarà impossibilitato a compiere il suo dovere per motivi fisici, mentali o spirituali, sarebbe stato il momento di ritirarsi.
Papa Joseph Ratzinger era nato nel 1927, e cresciuto in una semplice famiglia cattolica in Baviera. Fu ordinato sacerdote insieme al fratello George nel 1951, e due anni dopo conseguì il dottorato in teologia. Con la sua morte è venuto a mancare l'ultimo sommo pontefice che ha partecipato ai lavori del Concilio Ecumenico Vaticano II. Il giovane teologo Ratzinger riteneva che i testi teologici dovessero fornire risposte alle questioni più urgenti, lontano dalla condanna e attraverso l'uso di un linguaggio materno.
Nel 1977 Papa Paolo VI lo nominò vescovo dell'Arcidiocesi di Monaco, e poche settimane dopo gli diede la berretta cardinalizia. Nel 1981, Giovanni Paolo II lo nominò alla guida della Congregazione per la Dottrina della Fede, e furono quelli gli anni in cui la Congregazione si confrontò con la teologia della liberazione che adottava il marxismo, e la Congregazione si trovò anche di fronte di molte nuove questioni etiche. Dopo la morte di papa Voiytila nel 2005, il Conclave ha eletto il cardinale Ratzinger, che in quella occasione disse di essere “un umile lavoratore nella vigna del Signore”, e ha sottolineato di voler ascoltare, con la tutta la Chiesa, alla parola e alla volontà di Dio. Il suo primo messaggio pubblico si intitolava "Dio è Amore", poi scrisse un libro intitolato "Gesù di Nazaret", pubblicato in tre volumi. Ha adottato misure severe contro gli scandali di abusi sessuali su minori da parte del clero cattolico, ha chiesto alla Curia e ai vescovi un cambio di mentalità, e ha affermato che la più grande persecuzione che la Chiesa deve affrontare non è opera dei suoi nemici esterni, ma è il risultato del peccato al suo interno. Tra le riforme che ha adottato, la riforma del sistema finanziario per combattere il riciclaggio di denaro.
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