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Ucraina – La paura cresce, profughi in fuga

Assadakah Roma News - In Ucraina cresce il timore di una guerra tra scariche di artiglieria, sirene, evacuazioni di massa e pure una potente autobomba. Nella regione del Donbass, la striscia orientale dell’Ucraina occupata da ribelli filorussi, va prendendo forma quella che l’ambasciatore Usa all’Ocse, Michael Carpenter, ha ammonito essere una narrazione che può venir usata per giustificare l’invasione russa. Il susseguirsi di atti di guerra, enfatizzati dai media di Mosca che li presentano come provocazioni dell’esercito ucraino, ha aperto la porta all’evacuazione della popolazione russa nella zona. Biden intanto continua a mandare messaggi a Putin: “Se la Russia persegue i suoi piani, sarà responsabile di una catastrofica e inutile guerra per scelta”.

Un soldato dell'esercito ucraino è stato ucciso da un colpo d'artiglieria nell'est del Paese, durante uno scambio di fuoco con le milizie filorusse dell’autoproclamate repubbliche del Donbass, secondo quanto afferma io stato maggiore interforze di Kiev. “In conseguenza dell'attacco, un soldato ucraino ha riportato ferite fatali da una scheggia”, dice la nota.

Intanto, il primo treno con a bordo oltre 1.000 rifugiati del Donbass è in arrivo nella regione russa di Rostov, al confine con l'ucraina. Lo hanno reso noto le ferrovie del Caucaso del nord, come riportato da Interfax.

Il governatore della regione russa di Rostov, al confine con l'Ucraina, Valery Golubev, ha dichiarato - citato dalla Tass - lo stato d'emergenza per la crescente presenza di profughi fuoriusciti dalle confinanti autoproclamate repubbliche filorusse ucraine del Donbass. “Dato il trend in crescita del numero di cittadini che attraversano il confine ed entrano nella regione di Rostov introduciamo lo stato di emergenza a partire dalle ore 10” (le 8.00 italiane), ha detto il governatore Golubev al termine di una riunione a Rostov sul Don.

Anche il leader dell'autoproclamata repubblica filorussa di Lugansk, nel Donbass, poco dopo il suo omologo di Donetsk, ha proclamato la mobilitazione generale sul suo territorio. Il leader, Leonid Pasechnik, lo ha stabilito - fa sapere la Tass - con un decreto comunicato online.

I militari governativi ucraini e i ribelli separatisti filorussi del Donbass sin sono nuovamente accusati vicendevolmente di attacchi e di violazioni del cessate-il-fuoco. I primi hanno denunciato alle 7.00 (le 5.00 italiane) ben 66 scambi di fuoco notturni. I filorussi hanno definito critica la situazione.

Osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa hanno affermato di avere assistito a un aumento significativo del numero di attacchi lungo la linea del fronte nell' Ucraina orientale. “Negli ultimi giorni, il monitoraggio speciale dell'OSCE in Ucraina (SMM) ha osservato un drammatico aumento dell'attività cinetica lungo la linea di contatto nell' Ucraina orientale”, ha affermato l'OSCE in una nota, aggiungendo che il numero di violazioni del cessate il fuoco è stato pari a quello registrato prima di un accordo del luglio 2020 per rafforzare il cessate il fuoco.

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