Assadakah Roma News – Da quando papa Francesco ha incontrato l’ambasciatore russo in Vaticano, le voci sono cominciate a circolare, anche se ufficiosamente, ma adesso la notizia è da considerare ufficiale. Il segretario di stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, come ha confermato anche la Sala Stampa vaticana. Parolin ha ribadito l'appello perché cessino gli attacchi armati, e si assicurino corridoi umanitari per civili e soccorritori, e che quindi si arrivi a un negoziato per il cessate-il-fuoco e per una soluzione diplomatica.
Un comunicato stampa riportato Agenzia Nova fa sapere che "in connessione con la preoccupazione del cardinale Parolin per la situazione in Ucraina, Lavrov ha delineato la posizione di principio russa in merito alle cause e agli obiettivi dell'operazione militare speciale in corso in Ucraina.
Sia Parolin che Lavrov hanno avuto modo di esprimere la speranza che il prossimo round di colloqui fra Mosca e Kiev si tenga il più presto possibile, raggiungano un accordo sulla soluzione dei problemi alla base della crisi ucraina al fine di fermare le ostilità. Un notevole passo avanti, con il quale il pontefice ha bypassato anche l’approccio con la chiesa greco-cattolica di Kiev e quella ortodossa russa, contattando direttamente il Cremlino.
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