Assadakah News - Il lavoro di corrispondente di guerra consiste nel raccontare le verità di un conflitto, specialmente le verità scomode, scontrandosi inevitabilmente con il sistema cosiddetto mainstream.
E’ il caso dei colleghi Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso, ai quali va la solidarietà e il sostegno della redazione di Assadakah News, costretti a chiedere ufficialmente la cittadinanza russa al presidente Vladimir Putin per evitare di incorrere in sanzioni che il governo di Kiev starebbe elaborando, a seguito di un articolo apparso sul giornale online “L’Inchiesta”, dal quale si apprende che, come dichiara lo stesso Andrea Lucidi, “il governo ucraino avrebbe intenzione di aprire una inchiesta e applicare sanzioni a mio carico e a carico del mio collega Vincenzo Lorusso, per il lavoro svolto nel Donbass. Kiev avrebbe quindi intenzione di trasmettere una istruttoria ufficiale al rappresentante UE per la Politica Estera e la Sicurezza Internazionale, affinché tali sanzioni possano essere estese a tutto il territorio dell’Unione. Per le e per Vincenzo Lorusso sarebbe una cosa estremamente grave, perché oltre alla chiusura del conto corrente personale, potremmo incorrere nel divieto di viaggio, e un provvedimento del genere significherebbe il totale blocco del lavoro. Ho svolto corrispondenze dal Libano, Siria, Venezuela, da diversi Paesi del Medio Oriente come inviato di del canale digitale online ByoBlu, e un divieto di viaggio sarebbe un vero e proprio colpo alla libertà di informazione, con l’imposizione di una ingiustificabile censura. Contro una possibile sanzione dell’Unione Europea, non mi rimane che rivolgermi al presidente Putin perché il passaporto russo sarebbe l’unica difesa possibile…”.
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