Franco Abdelkader Omeich - Dubai ha raggiunto il primo posto nella classifica globale nell'attrarre progetti di investimenti diretti esteri (IDE) nelle industrie culturali e creative nel 2022, rafforzando ulteriormente la leadership e la crescente competitività dell'emirato come capitale globale dell'economia creativa, ha rivelato Sua Altezza Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum, presidente dell'Autorità per la cultura e le arti di Dubai e membro del Consiglio di Dubai.
I flussi totali di capitali IDE di Dubai nelle industrie culturali e creative sono saliti a 7,357 miliardi di AED nel 2022, posizionandosi al prim posto nella regione MENA e al 12 ° a livello globale (dal 14 ° nel 2021). Questo IDE ha generato circa 12.368 posti di lavoro, posizionando Dubai al primo posto nella regione MENA e al sesto a livello globale (mantenendo lo stesso livello del 2021) nella creazione di posti di lavoro negli IDE. Secondo la relazione Dubai FDI Monitor, compilata dal Dipartimento dell'economia e del turismo di Dubai (DET) e basato sui dati del Financial Times '' fDi Markets, 'la principale fonte di dati al mondo sui progetti IDE di Greenfield, Dubai ha attirato un record di 451 progetti nelle industrie culturali e creative. Ciò rappresenta un aumento impressionante del 107,7%, superando le principali città globali come Londra, Singapore, Parigi e Berlino.
Gli Stati Uniti, l'India, il Regno Unito, la Francia e la Svizzera sono emersi come i principali investitori diretti esteri nelle industrie culturali e creative di Dubai in termini di progetti IDE, mentre Stati Uniti, India, Svizzera, Francia e Regno Unito sono in cima alla lista in termini di afflussi di capitali IDE. Ciò si allinea con l'attenzione strategica di Dubai su questi mercati come partner chiave attraverso impegni mirati.
Il risultato conseguito da Dubai è una testimonianza della visione di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente, Primo Ministro e Sovrano di Dubai, per posizionare la città come un centro globale per la cultura, un incubatore per la creatività e un fiorente hub per i talenti. Sua Altezza Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum, ha affermato che l'ultima classifica incarna l'approccio unico dell'emirato e riflette la forza e la maturità delle sue infrastrutture e il suo ambiente legale, legislativo, creativo e digitale.
“Questi notevoli risultati esemplificano i notevoli passi avanti compiuti dalle industrie culturali e creative di Dubai ed evidenziano la forza del suo ecosistema economico. L'emirato attrae innovatori e individui di talento in tutto il mondo, fornendo loro un ambiente favorevole in cui progetti innovativi possono prosperare, idee innovative possono essere coltivate e concetti ambiziosi possono essere trasformati in fiorenti iniziative economiche. Dubai raggiunge questo obiettivo sfruttando la sua diversità culturale unica e il suo rinomato status di destinazione privilegiata per vivere, lavorare e investire. Inoltre, Dubai è impegnata a stabilire un panorama di sviluppo sostenibile che trascenda il presente e il futuro, posizionandosi infine come capitale globale dell'economia creativa entro il 2026", ha affermato Sua Altezza Sheikha Latifa.
Helal Saeed Almarri, Direttore Generale del Dipartimento di Economia e Turismo di Dubai, ha dichiarato: "Questo notevole risultato è una testimonianza del sostegno e dell'impegno di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum per promuovere un'economia creativa vibrante e innovativa che contribuisca allo sviluppo sostenibile, oltre a garantire che Dubai consolidi ulteriormente il suo status di una delle prime tre città globali come previsto nell'agenda economica di Dubai, D33”.
Nel 2022, Dubai Culture ha partecipato a missioni globali nelle città del Regno Unito e degli Stati Uniti per mostrare il panorama creativo unico di Dubai e stabilire collaborazioni con imprenditori e organizzazioni creative. Secondo i dati di "Dubai FDI Monitor", i progetti IDE Greenfield (interamente posseduti) rappresentavano il 76% del totale nelle industrie culturali e creative di Dubai nel 2022, seguiti da Nuove forme di investimenti (NFI), che rappresentavano il 13%, Fusioni e acquisizioni e progetti di reinvestimento che rappresentavano il 5% ciascuno e Greenfield (joint-venture) all'1%. Negli ultimi anni, i principali sotto-settori delle industrie creative di Dubai hanno mostrato tendenze dinamiche. Gli editori di software per giochi non video e i servizi di programmazione di computer personalizzati hanno guadagnato importanza, con quest' ultimo che ha registrato un aumento significativo della sua quota di capitale IDE nel 2022. L'architettura, l'ingegneria e i servizi correlati sono cresciuti costantemente, evidenziando l'enfasi di Dubai sullo sviluppo di un ambiente costruito sostenibile. L'elaborazione dei dati, l'hosting e i servizi correlati hanno registrato un'impennata negli ultimi due anni, riflettendo l'impegno della città per la trasformazione digitale. Il sottosettore dei gioielli, dei bagagli e delle pelletterie ha mantenuto una presenza costante, mostrando la posizione di Dubai come destinazione di vendita al dettaglio di lusso. Anche le industrie cinematografiche e di registrazione del suono hanno iniziato a guadagnare trazione, indicando il ruolo in espansione della città.
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