Roma - "Stiamo lavorando per fare in modo che più turisti possibile possano arrivare in Italia e che gli italiani possano viaggiare come turisti dove vorranno andare". Lo ha dichiarato ieri sera da Londra, dove si trova per il G7, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "L'Italia è pronta ad accogliere tutti i turisti ed è pronta ad accogliere tutti coloro che vogliono vedere le nostre bellezze", ha aggiunto Di Maio, sottolineando che "stiamo lavorando a delle misure che ci consentiranno di far ripartire il settore turistico" e ciò "ovviamente è un segnale di ripartenza". "Siamo tutti d'accordo che il coprifuoco debba essere superato e stiamo lavorando per superarlo il prima possibile", ha dichiarato.
"Un accordo commerciale è ovvio che debba essere coordinato dalla Commissione e dalle istituzioni centrali europee quindi lavoriamo in sinergia (con Bruxelles, ndr) perché quell'accordo è un accordo tra Unione Europea e Cina", ha dichiarato. Al G7 "la Cina è stata un tema centrale con particolare attenzione al tema dei diritti umani come un'attenzione a tenere un canale di dialogo aperto su temi come il clima, la sostenibilità ambientale, che necessariamente vedono la Cina come attore fondamentale", ha aggiunto Di Maio. Ai Paesi del G7 "abbiamo chiesto collaborazione e sostegno sulla stabilità della Libia in generale ma in particolare sul creare nuove opportunità di investimento economico che aiutino il popolo libico ma anche le imprese italiane", ha dichiarato. "Le imprese italiane nei prossimi mesi ricominceranno a costruire l'autostrada che va dal confine tunisino a quello egiziano. Cominceranno a costruire l'aeroporto internazionale di Tripoli e abbiamo avviato anche un percorso per la ricostruzione dell'aeroporto di Bengasi", ha spiegato il titolare della Farnesina. "Nelle conclusioni del G7 c'è il tema dell'immigrazione.
Andiamo incontro all'estate, il tema della sicurezza è fondamentale e l'Italia incassa una collaborazione sul tema libico dei flussi migratori che ci permetterà di gestire un fenomeno epocale con i nostri principali alleati", ha dichiarato. "Ci sono tante sfide da vincere e serve un impulso globale. Penso alla Libia, dossier importante per la sicurezza dell'Italia e di tutta l'Europa", ha poi scritto in un post su Facebook. "C'è anche il tema degli stravolgimenti climatici. Ne ho discusso durante il bilaterale con il collega Dominic Raab ed ho confermato l'impegno del nostro Paese in questo percorso verso una transizione ecologica che oltre a migliorare la qualità della vita delle persone, ci permetterà di andare verso una forma di economia meno inquinante e nuovi posti di lavoro", ha aggiunto Di Maio. "Abbiamo affrontato anche il tema dei diritti umani. La democrazia e il rispetto della persona sono valori che non si possono barattare con nulla. E la comunità internazionale deve essere unita e compatta su questo fronte", ha detto.
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