Assadakah News - Gli studiosi ritengono di aver finalmente trovato il sito in cui Alessandro Magno vinse una delle sue battaglie più importanti contro le forze persiane: la battaglia di Granico, che rappresentò un momento cruciale nelle campagne di Alessandro Magno contro l'Impero Persiano, segnando una serie di successi significativi per il sovrano macedone.
Alessandro Magno era determinato a conquistare la Persia, ma per farlo aveva bisogno di mettere piede oltre l'Ellesponto (l'attuale stretto dei Dardanelli) in territorio persiano, cosa che, secondo Popular Mechanics, riuscì a fare portando con sé 40mila guerrieri.
La battaglia del Granico, che si ritiene sia stata combattuta nel mese di maggio del 334 a.C. vide l'esercito macedone di Alessandro sconfiggere le forze persiane in quella che divenne la prima grande vittoria della sua campagna contro l'Impero dei satrapi. Da tempo, gli storici dibattono sulla precisa localizzazione della battaglia combattuta da Alessandro Magno. Recentemente, un team di ricercatori, analizzando accuratamente le rotte percorse da Alessandro verso l'antica Persia, avrebbe identificato il sito dello scontro.
"Dopo quasi 150 anni di ricerche, abbiamo identificato il percorso seguito da Alessandro per raggiungere la battaglia del Granico", ha dichiarato Revhan Korpe, responsabile del team del progetto “Strada culturale di Alessandro Magno” e professore di storia all'Università di Canakkale Onsekiz Mart. "La nostra ricerca, unita a un'attenta lettura delle fonti antiche, ci ha portato a individuare il luogo esatto della battaglia, i villaggi coinvolti e la loro posizione all'interno delle pianure", ha continuato Korpe.
La località ritenuta teatro della battaglia di Granico si estende circa 10 km a nord della città di Biga, nella TUrchia nord-occidentale, area è da tempo considerata un potenziale sito della storica battaglia.
Korpe ha osservato che l'archeologo tedesco Heinrich Kiepert fu il primo a ipotizzare che la zona potesse essere il luogo in cui Alessandro affrontò per la prima volta i persiani mentre lavorava nella regione nel 19° secolo.
Gli esperti del team Korpe hanno rinvenuto nuove evidenze che corroborano la teoria di Kiepert, la quale sostiene che la regione nei pressi di Biga fu teatro della storica battaglia del Granico. "Abbiamo tracciato la mappa del percorso esatto di Alexander, partendo dal villaggio di Ozbek, attraversando Umurbey, Lapseki e infine scendendo nella pianura di Biga", ha detto Korpe a Turkiye Today.
Secondo quanto riportato da Live Science, il team di Korpe ha scoperto ulteriori prove riguardanti l'antica città di Hermaion. Fonti storiche indicano che questa città fu l'ultimo accampamento dell'esercito di Alessandro Magno prima della sua battaglia contro i Persiani.
A seguito della scoperta, il gruppo di ricerca guidato da Korpe ha effettuato una serie di test per ricostruire il contesto del campo di battaglia antico.
Utilizzando descrizioni storiche, il team ha ipotizzato che le forze persiane collocarono i loro mercenari greci su una collina, permettendo così di delineare con maggiore precisione la possibile ubicazione dello scontro in quella specifica area.
Secondo Popular Mechanics, sono stati effettuati diversi ritrovamenti archeologici significativi sulla collina che il team di Korpe ritiene fosse il luogo in cui si trovavano i mercenari greci persiani durante la battaglia.
"Gli agricoltori della zona hanno riferito il ritrovamento di t o m b e arricchite di armamenti su questa collina, confermando le narrazioni storiche che sostengono come Alessandro Magno seppellisse i suoi soldati macedoni caduti in battaglia insieme alle loro armi", ha dichiarato Korpe. Una tomba è stata effettivamente scoperta sul sito nel 2024.
Non è ancora definitivamente confermato che la zona vicino a Biga sia stata teatro della battaglia del Granico. Tuttavia, le scoperte recenti effettuate dal team di Körpe forniscono indizi che suggeriscono come possibile scenario delle celebri conquiste di Alessandro Magno. "Questa battaglia è considerata uno dei momenti più cruciali della storia mondiale. Dopo la sua vittoria qui, Alessandro proseguì conquistando l'Anatolia occidentale e gran parte dell'Asia, estendendo il suo impero in India", ha concluso Korpe.
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