Assadakah - La Settimana della cucina italiana in Tunisia sta andando molto bene grazie al grande riscontro pubblico e mediatico registrato fino ad ora. Lo ha affermato l'ambasciatore d'Italia a Tunisi Lorenzo Fanara ad agenzia "Nova" elogiando la buona copertura mediatica dell'evento, da parte da siti web d'informazione come "Tunisie Numerique" e anche famosi quotidiani tunisini come "La Presse" che hanno dedicato spazi per parlare dell'evento, oltre alla grande presenza del pubblico. "Non è stata una sorpresa per noi visto l'amore del popolo tunisino verso l'Italia. Il pubblico è venuto a degustare i famosi piatti italiani che riflettono la nostra identità come la pizza", ha proseguito Fanara, spiegando che "la settimana della cucina italiana mira a promuovere "il vivere all'italiana, la nostra cultura, oltre a promuovere l'amore per l'Italia". "Noi vogliamo condividere con il popolo tunisino una parte della nostra cultura e della nostra identità. L'obiettivo è valorizzare il settore agroalimentare che è il nostro settore di punta dell'economia italiana", ha aggiunto Fanara. Per quanto riguarda la cooperazione italo-tunisina in questa fase molto critica e difficile per il Paese nordafricano, il diplomatico italiano ha sottolineato che sono in corso molti progetti che riguardano la cooperazione con la Tunisia in vari settori ricordando la firma un protocollo d'intesa a giugno in occasione della visita del presidente tunisino Kais Saied in italia. In merito alla partecipazione del ministro degli esteri tunisino Othaman Jerandi al forum Med Roma previsto per il prossimo 2 dicembre, l'ambasciatore non ha potuto ancora confermarne la presenza.
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