Assadakah News - L'Italia e la Tunisia partners nei settori della transizione ecologica e del commercio. L'Italia è risultata il primo fornitore della Tunisia nel periodo da gennaio a ottobre 2024 con esportazioni pari a 8,2 miliardi di dinari (corrispondenti a circa 2,4 miliardi di euro). Seppure rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l'export del made in Italy si è ridotto del 2,8%, resta comunque il primo Paese. Le importazioni dalla Tunisia verso l'Italia sono invece aumentate del 4,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un bilancio di 1,4 miliardi di dinari, 414 milioni di euro, a favore della Tunisia. Tra i principali prodotti esportati dall'Italia verso la Tunisia vi sono petrolio raffinato, metalli, tessuti, cuoio e pellami, apparecchi di cablaggio, materie plastiche e prodotti in plastica, motori generatori e trasformatori, prodotti chimici e farmaceutici, impianti e macchinari. Abbigliamento, calzature, parti e accessori per veicoli, oli e grassi, motori, articoli in plastica, prodotti chimici e fertilizzanti, prodotti della siderurgia, petrolio greggio sono i principali prodotti che l'Italia invece importa da Tunisi.
È stata inoltre confermata l'intesa strategica per lo sviluppo delle energie rinnovabili in Tunisia attraverso nuovi investimenti e cooperazione nel settore energetico e per sviluppare le energie alternative per garantire un futuro sostenibile. Importante il gasdotto Trans Mediterranean Pipeline (Transmed), conosciuto anche come gasdotto Enrico Mattei che attraversa la Tunisia verso l'Algeria. L'Italia ha confermato la ferma volontà di investire e sostenere il completamento dei prossimi progetti nella convinzione che nuovi investimenti porteranno benefici sia all'Italia che alla Tunisia, promuovendo la crescita economica e la sostenibilità. Il segretario di Stato presso il ministero dell'Industria, delle miniere e dell'energia tunisino, responsabile per la transizione energetica, Wael Chouchane, ha sottolineato l'importanza del legame tra Tunisia e Italia, quale partner strategico del Paese nordafricano.
(Foto Ispi)
Comments