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Egitto - Riemerge papiro, Trento, Castello del Buonconsiglio

Il papiro di Senemnetjer trovato al Castello del Buonconsiglio di Trento
Il papiro di Senemnetjer trovato al Castello del Buonconsiglio di Trento

Patrizia Boi (Assadakah News) - Nel cuore delle Alpi, tra le mura del Castello del Buonconsiglio di Trento, un ritrovamento eccezionale ha riportato alla luce un tesoro dell'antico Egitto: quattro frammenti del rarissimo papiro di Senemnetjer. Questa scoperta, frutto del meticoloso lavoro di riordino e studio dei materiali egizi conservati nel museo, condotto dall'archeologa Annamaria Azzolini e dall'egittologa Barbara Gilli, ha suscitato grande entusiasmo nel mondo dell'archeologia e dell'egittologia.


Il papiro di Senemnetjer risale al periodo del Nuovo Regno dell'antico Egitto, precisamente al regno congiunto dei faraoni Hatshepsut e Thutmosis III, tra il 1479 e il 1425 a.C. Questo periodo è noto per la prosperità e l'espansione dell'Egitto, nonché per la fioritura delle arti e della cultura.


Il papiro fu realizzato per Senemnetjer, un alto funzionario che ricopriva il ruolo di ammiraglio della flotta e capo dei rematori del tempio di Ptah a Menfi, una delle città più importanti dell'antico Egitto. La sua posizione di rilievo indica che Senemnetjer era un individuo benestante e influente, in grado di commissionare un papiro funerario di tale importanza.

Il papiro di Senemnetjer è un esemplare del "Libro dei Morti"
Il papiro di Senemnetjer è un esemplare del "Libro dei Morti"

Il papiro di Senemnetjer è un esemplare del "Libro dei Morti", un'antica raccolta di testi funerari egizi. Questi testi, noti anche come "Formule per uscire di giorno", avevano lo scopo di guidare e assistere il defunto nel suo viaggio attraverso l'aldilà. Credevano gli antichi egizi che l'aldilà fosse pieno di insidie e pericoli, e il Libro dei Morti forniva al defunto le formule magiche e le istruzioni necessarie per superare queste sfide e raggiungere la vita eterna.


Ciò che rende il papiro di Senemnetjer particolarmente prezioso è la sua provenienza dalla necropoli di Menfi, una rarità rispetto alla maggior parte dei papiri del Libro dei Morti coevi, provenienti da Tebe. Inoltre, il papiro presenta una struttura unica, con il testo geroglifico organizzato su due registri. Questa variante compositiva è estremamente rara e attestata solo a Saqqara e in pochissimi altri esemplari al mondo, come il papiro della "nutrice reale Bakai" a Varsavia e il celebre papiro di Nebseni al British Museum di Londra.


Il papiro contiene formule magiche, preghiere e inni, nonché illustrazioni che raffigurano scene del viaggio del defunto nell'aldilà. Le immagini e i testi sono strettamente collegati, con le illustrazioni che fungono da supporto visivo per le formule magiche.


Il ritrovamento dei frammenti del papiro di Senemnetjer al Castello del Buonconsiglio rappresenta una scoperta di grande importanza per la ricerca sull'antico Egitto. Il papiro offre nuove informazioni sulla vita, le credenze e le pratiche funerarie dell'epoca, nonché sulla diffusione del Libro dei Morti e sulle varianti regionali dei testi funerari.


La collezione egizia del Castello del Buonconsiglio

L'archeologa Annamaria Azzolini, esperta dei reperti del Castello del Buonconsiglio di Trento, in una delle sue spiegazioni che raccontano i vari reperti del Castello

La collezione egizia conservata al Castello del Buonconsiglio di Trento è il risultato della passione e delle acquisizioni di Taddeo de Tonelli, un ufficiale dell'Impero austro-ungarico che, nell'Ottocento, raccolse numerosi reperti durante il suo servizio in Toscana, in un periodo in cui arrivavano al porto di Livorno importanti reperti dall'Egitto.


Oltre ai frammenti del papiro di Senemnetjer, la collezione comprende:


Oggetti funerari - Vari tipi di sarcofagi e frammenti di essi; Canopi, i vasi utilizzati per conservare gli organi interni dei defunti; Ushabti, statuette che rappresentavano i servitori del defunto nell'aldilà; Amuleti e altri oggetti di corredo funerario.


Oggetti di uso quotidiano - Ceramiche, vasi e altri contenitori; Strumenti e utensili; Gioielli e ornamenti.


Reperti di carattere religioso - Statue di divinità; Oggetti utilizzati nei rituali.


Papiri e iscrizioni - Frammenti di altri papiri, oltre a quello di Senemnetjer; Iscrizioni geroglifiche su vari supporti.


È importante sottolineare che la collezione è attualmente in fase di studio e riordino, quindi potrebbero emergere ulteriori dettagli e scoperte.

Il direttore Laura Dal Prà, l'archeologa Annamaria Azzolini e l'egittologa Barbara Gilli presentano il papiro di Senemnetjer trovato al Castello del Buonconsiglio di Trento
Il direttore Laura Dal Prà, l'archeologa Annamaria Azzolini e l'egittologa Barbara Gilli presentano il papiro di Senemnetjer trovato al Castello del Buonconsiglio di Trento

L'archeologa Annamaria Azzolini ha affermato con entusiasmo:


«Questo ritrovamento è il risultato di un lavoro di squadra e di una profonda passione per l'archeologia. Siamo entusiasti di poter contribuire alla conoscenza di un periodo così affascinante della storia egizia».


L'Egittologa Barbara Gilli, dal canto suo, ha dichiarato:


«L'unicità del papiro di Senemnetjer risiede nella sua provenienza e nella sua struttura. Questo ritrovamento ci permette di approfondire la nostra comprensione delle pratiche funerarie e delle credenze religiose dell'antico Egitto».


Il Direttore del Castello del Buonconsiglio Laura Dal Prà ha detto con partecipazione:


«Siamo orgogliosi di ospitare un reperto di tale importanza. Questo ritrovamento rafforza il ruolo del nostro museo come custode di tesori storici e culturali».

La visita del Castello di Buonconsiglio di Trento

La scoperta dei frammenti del papiro di Senemnetjer offre nuove opportunità per la ricerca sull'antico Egitto. Gli studiosi potranno approfondire lo studio del Libro dei Morti, analizzare le varianti testuali e iconografiche, e ottenere nuove informazioni sulla vita e le credenze dell'epoca.


I frammenti del papiro saranno oggetto di ulteriori studi e analisi per ricostruire la storia completa del documento. Il Castello del Buonconsiglio prevede di esporre il papiro al pubblico, offrendo ai visitatori l'opportunità di ammirare da vicino questo straordinario reperto.

Questo ritrovamento rappresenta un importante contributo alla conoscenza dell'antico Egitto e testimonia il valore delle collezioni museali come fonti di scoperta e di conoscenza.




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