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Taranto - Capitale del Mediterraneo

Assadakah News - Il commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, conferma: "Dopo la bollinatura da parte della Corte dei Conti possiamo partire con gli appalti, e quindi con i bandi delle grandi opere, e con l'esecuzione dei lavori ce la dobbiamo mettere tutta. Dobbiamo essere ottimisti". La bollinatura di cui parla Ferrarese riguarda il decreto firmato nelle scorse settimane dai ministri Fitto, Abodi e Giorgetti relativi all'utilizzo, col secondo masterplan delle opere, dei restanti 107 milioni del budget di 275 che il Governo ha assegnato ai Giochi del 2026. Masterplan che riguarda, tra l'altro, i quattro progetti più rilevanti della manifestazione sportiva, ovvero a Taranto lo stadio Iacovone, lo stadio del nuoto e il PalaRicciardi e a Lecce lo stadio di Via del Mare.

Ferrarese dice che "siamo esattamente a due anni dai Giochi del Mediterraneo. In pochi mesi, da dicembre a giugno, perché ho potuto presentare il mio masterplan a fine novembre - rammenta il commissario a proposito del primo piano, mentre il secondo è stato redatto in tempi più recenti -, abbiamo realizzato tutti i progetti delle grandi opere che sono stati approvati dalle conferenze dei servizi e verificati. Adesso i progetti sono alla partenza dopo i decreti che abbiamo ottenuto i primi giorni di agosto e per questo ringrazio il ministro Fitto, che ha voluto questo, insieme al ministro Abodi e al ministro Giorgetti, che hanno dato la possibilità a questo territorio di far investire 275 milioni di euro".

Ferrarese sintetizza quindi i numeri più importanti: 275 milioni di finanziamento complessivo distribuiti in 21 Comuni per realizzare 40 opere, 40 interventi. "Sono interventi importanti - osserva Ferrarese -. Il più importante e' quello dello stadio Iacovone di Taranto, 60 milioni di euro. Ma a Taranto ci sono anche le piscine olimpiche e il PalaRicciardi. A Taranto ci sono investimenti per circa 160 milioni, Taranto è la capitale dei Giochi. Nella provincia di Taranto in tutto si arriva a 205 milioni. Gli altri 70 milioni sono nelle altre provincie", Lecce e Brindisi città, e poi Fasano, Francavilla Fontana e Conversano.

Dopo il lancio del bando di appalto per ciascuna delle grandi opere, "praticamente inizieremo perché c'è la presentazione dei progetti, e poi la commissione - dice Ferrarese, a proposito dell'organo che dovrà esaminare le offerte delle imprese concorrenti - e poi c'è la progettazione esecutiva. Noi facciamo il bando con il Pfte, che praticamente è l'80 per cento della progettazione, ma le imprese che vincono dovranno realizzare la progettazione esecutiva. Dopodiché noi inizieremo le opere.

Avremo 18 mesi. Per realizzare grandi opere non soltanto a Taranto ma anche a Lecce, lo stadio, un'opera da 36 milioni di euro, e a Brindisi dove ci sono 10 milioni di euro. Ringrazio i sindaci che hanno fatto un gran lavoro. Sono stati al nostro fianco e con i nostri collaboratori abbiamo interloquito anche in estate. Tanti comuni, che ringrazio, hanno accelerato tanto ed hanno affidato già i lavori alle imprese". A fine agosto 2026 i Giochi partiranno, attesi 4.500 atleti di varie discipline provenienti dai Paesi dell'area mediterranea.

"Ce la dobbiamo mettere tutta - dice il commissario - è un obiettivo, il nostro, che e' quello di realizzare in così poco tempo tutto per cercare di arrivare pronti ai Giochi del Mediterraneo. Siamo a due anni e noi dobbiamo essere ottimisti.

Quello che chiedo e che continuo a chiedere da parte di tutte le istituzioni, e' la collaborazione. Esattamente come c'è stata da parte del Governo, io spero che ci sia da parte di tutti gli altri perché i Giochi del Mediterraneo sono di tutti. Sono dei cittadini e abbiamo bisogno di grande collaborazione per centrare l'obiettivo".

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