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Immagine del redattoreLetizia Leonardi

Svezia - All'armeno Daron Acemoglu il Nobel per l'Economia


Letizia Leonardi (Assadakah News) - L'Accademia reale svedese delle scienze ha decretato, con la cerimonia di premiazione che si svolta oggi nella sua sede di Stoccolma, tre vincitori del cinquantaseiesimo Nobel per l'Economia. Tra questi l'armeno Daron Acemoglu del Massachusetts Institute of Technology. Insieme a lui hanno ricevuto questa prestigiosissima onorificenza Simon Johnson, anche lui del Massachusetts Institute of Technology e James A. Robinson dell'University of Chicago. Daron Acemoglu è considerato uno degli economisti più importanti viventi.  Nato a Istanbul da genitori armeni, si è distinto, fin da ragazzo, per la sua attività nell'Università americana. Ha ricevuto la prestigiosa James Bates Clark Medal, dedicata ai giovani economisti di età inferiore ai 40 anni.

“La chiave della prosperità - ha diciarato il Premio Nobel armeno - sta nelle istituzioni, non nella cultura o nella geografia. Il vero pericolo è quando la disuguaglianza economica si riversa sulla disuguaglianza politica”. 

La tesi di Acemoglu è stata considerata di eccellente qualità. La borsa di studio di Daron Acemoğlu è stata definita al limite dell'implausibile. Nel comunicato ufficiale dell'Accademia si legge: "I vincitori hanno dimostrato che una spiegazione delle differenze nella prosperità dei Paesi sono le istituzioni sociali introdotte durante la colonizzazione. Le istituzioni inclusive sono state spesso introdotte in Paesi che erano poveri quando sono stati colonizzati, con il risultato nel tempo di una popolazione generalmente prospera. Questa è una ragione importante per cui le ex colonie che un tempo erano ricche ora sono povere, e viceversa. L'introduzione di istituzioni inclusive creerebbe benefici a lungo termine per tutti, ma le istituzioni estrattive forniscono guadagni a breve termine per le persone al potere. Finché il sistema politico garantisce che manterranno il controllo, nessuno si fiderà delle loro promesse di future riforme economiche".

Secondo i vincitori, questo è il motivo per cui non si verifica alcun miglioramento economico.

(Foto del Corriere della Sera)

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