Suez - Scoperto giacimento petrolifero

Assadakah News - L'Egitto ha scoperto un promettente giacimento petrolifero nelle acque del Golfo di Suez, che potrebbe garantire una notevole indipendenza energetica ed economica.

È stata la società emiratina Dragon Oil, in collaborazione con Gulf of Suez Petroleum Company (GUPCO), a imbattersi in questa inaspettata scoperta. I test preliminari effettuati presso il giacimento hanno prodotto risultati sorprendenti e significativi, con l'obiettivo di farlo diventare uno dei giacimenti più redditizi al mondo.

Il giacimento East Crystal-1, come è stato denominato, potrebbe arrivare a produrre 2.000 barili di petrolio greggio al giorno, una cifra di per sé già notevole. Tuttavia, nello strato sottostante del giacimento, situato a più di 30 metri di profondità, la quantità di petrolio greggio potrebbe arrivare a 5.000 barili al giorno.

Per contestualizzare questa informazione, la media di un pozzo tipico nel mondo è compresa tra 1.000 e 3.000 barili al giorno. Vale a dire che raddoppierebbe i giacimenti più fruttuosi. Il Ministero del petrolio e delle risorse minerarie egiziano conferma che l'obiettivo del Paese è di raggiungere riserve pari a 8 milioni di barili.

Ridurre la dipendenza

Questo giacimento implica anche l'aumento della produzione di gas e petrolio, il che permetterebbe all'Egitto di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, ridurre la dipendenza da altri paesi come gli Stati Uniti o la Russia e, dall'altro, migliorare e aumentare la sicurezza energetica interna.

Negli ultimi anni la produzione di petrolio è diminuita a tal punto che persino l'Egitto ha avuto problemi a soddisfare la sua fornitura giornaliera di 540mila barili al giorno, situazione che potrebbe cambiare con la scoperta di East Crystal-1.