Patrizia Boi (Assadakah News) - In Sudan e Sud Sudan, il Natale è un momento di raccoglimento e gioia, un’occasione per celebrare la fede e la comunità, anche in mezzo alle difficoltà. Le tradizioni natalizie qui si intrecciano con la cultura locale, creando un’atmosfera unica, fatta di semplicità e profondità spirituale.
In Sudan, dove i cristiani sono una minoranza, il Natale è una festa intima ma sentita. Le chiese si riempiono di canti corali e di luce, con candele accese che illuminano la notte e croci che adornano gli altari. La messa di mezzanotte è il cuore delle celebrazioni, un momento di preghiera e speranza che unisce i fedeli. Dopo la funzione, le famiglie si ritrovano attorno a un pasto condiviso, spesso semplice ma preparato con cura e amore.
I piatti tradizionali rispecchiano l’anima della terra: l’asida, una morbida polenta, viene servita con stufati profumati, mentre il kisra, un pane sottile di sorgo, accompagna carni speziate e zuppe calde. Non ci sono lussi né ostentazioni, ma ogni gesto, ogni boccone condiviso, racconta la forza di una comunità che resiste e celebra la vita.
In Sud Sudan, invece, il Natale è una festa che esplode di colori, suoni e movimento. Qui, dove la maggioranza della popolazione è cristiana, le settimane che precedono il 25 dicembre sono un crescendo di attività: cori che si esercitano al ritmo dei tamburi, decorazioni naturali con palme e fiori locali, preparativi per le celebrazioni comunitarie.
La messa di Natale, spesso celebrata all’aperto sotto un cielo stellato, è un evento grandioso. Fedeli di ogni età si riuniscono in preghiera, con le voci che si intrecciano in canti di gioia e speranza. Dopo la funzione, la festa continua con danze tradizionali, tamburi che risuonano nella notte e un clima di allegria che avvolge tutti.
Anche qui il cibo è un simbolo di unione e condivisione. Il tô, una polenta di sorgo, è servito con generosi stufati di carne e verdure, mentre la zuppa di arachidi aggiunge una nota di dolcezza e comfort. La carne arrostita – capra, pollo o manzo – è il piatto forte, preparato con spezie che evocano i sapori della terra. Le bevande fatte in casa, fresche e dissetanti, accompagnano il pasto, mentre il profumo dei piatti si mescola all’aria di festa.
In entrambi i paesi, il Natale non è solo una celebrazione religiosa, ma un momento di speranza, di pace e di legame comunitario. Non ci sono alberi addobbati o luci scintillanti come nei paesi occidentali, ma ci sono cuori che brillano di fede e mani che si tendono per condividere. È un Natale autentico, che parla di resilienza e amore, di una luce che risplende anche nelle notti più buie.
Comments