top of page

Sudan - Indagine degli Emirati su finanziamenti a RSF

Aggiornamento: 5 giorni fa

Assadakah News - Secondo il ministero del Tesoro statunitense, la società Capital Tap Holding funge da nodo centrale per il sostegno finanziario alla RSF in Sudan, con operazioni che spaziano dall'oro al settore immobiliare, passando per altri comparti strategici. La RSF è accusata da diverse organizzazioni internazionali di violazioni dei diritti umani e crimini durante la guerra civile . Il conflitto, in corso dal 15 aprile 2023, ha causato decine di migliaia di morti e oltre otto milioni di sfollati interni e rifugiati, secondo i dati delle Nazioni Unite.

Le autorità degli Emirati Arabi Uniti (UAE) hanno annunciato l'apertura di un'indagine sulle attività di sette società collegate alle Forze di Supporto Rapido sudanesi, recentemente colpite da sanzioni statunitensi. Lo riferisce un comunicato diffuso dal ministero della Giustizia emiratino, secondo cui le società in questione non dispongono di alcuna licenza commerciale valida per operare nel Paese. "Il ministero conferma che nessuna di queste sette società ha una licenza commerciale negli Emirati Arabi Uniti e che nessuna di esse conduce attività economiche sul territorio nazionale", si legge nella nota. Le autorità emiratine, ha aggiunto il dicastero, hanno avviato "indagini approfondite" su queste entità e sugli individui ad esse associati non appena ricevuta la notifica delle sanzioni da parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

Abu Dhabi ha inoltre chiesto ulteriori informazioni a Washington per supportare l'inchiesta in corso, ribadendo l'impegno a monitorare e reprimere eventuali attività illecite sul proprio territorio in conformita' con le leggi locali e le convenzioni internazionali. Le sanzioni, annunciate a gennaio dagli Stati Uniti, hanno colpito il comandante delle RSF, Mohamed Hamdan Dagalo, detto Hemedti, un suo stretto collaboratore e sette società basate negli Emirati e ritenute collegate al network finanziario delle RSF, coinvolte nel conflitto armato in Sudan contro l'esercito regolare. Tra le società sanzionate figura la Capital Tap Holding, una conglomerata con attività in dieci Paesi, guidata dall'imprenditore sudanese Abu Dhar Abdulnabi Habibullah.

 

Comentarios


bottom of page