Sudan - David Lammy: “Assicurare la RSF alla giustizia”

Assadakah News - “La violenza nella regione sudanese del Darfur mostra i tratti distintivi della pulizia etnica e potrebbe costituire crimini contro l'umanità", ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Lammy, che ha invitato l'esercito e le Forze di Supporto Rapido (RSF) paramilitari a "de-escalation urgente" e ha affermato, in una dichiarazione rilasciata giovedì sera, che la Gran Bretagna continuerà a "utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per assicurare alla giustizia i responsabili delle atrocità".

Il ministro britannico degli Esteri ha evidenziato i crimini e le atrocità continuamente perpetrate dai paramilitari ribelli della Rapid Support Force, in particolare nel Darfur, definendo la situazione a El-Fasher come vera e propria pulizia etnica.

Le forze dell’RSF stanno conducendo una violenta offensiva contro le forze regolari del governo sudanese ufficialmente riconosciuto, in una devastante escalation di violenza, con un numero crescente di vittime tra la popolazione civile.

Le organizzazioni umanitarie segnalano condizioni disperate per i rifugiati e gli sfollati, costretti a vivere in accampamenti improvvisati e privi di accesso a cibo e assistenza medica.

“Il diritto internazionale - ha concluso David Lammy - non conosce eccezioni, e ogni violazione deve essere perseguita. È fondamentale che la comunità internazionale debba unirsi in un unico fronte per affrontare la crisi, garantendo supporto e protezione a chi è colpito da questa spirale di violenza. Le prospettive di pace sembrano lontane, e la situazione in Sudan richiede un’attenzione urgente e coordinata, per evitare che il ciclo di violenza e sofferenza continui a colpire i più vulnerabili”.