L’ambasciata della Repubblica del Sudan in Italia ha emanato il seguente comunicato stampa: “Mentre il governo del Sudan ha dichiarato la sua approvazione e rispetto per la tregua umanitaria proposta dall'organizzazione IGAD, che ufficialmente sono entrate in vigore questa mattina, 4 maggio, le Rapid Support Forces (RSF) continuano il comportamento irresponsabile nel violare la tregua come hanno fatto da quando hanno annunciato la loro ribellione contro lo stato, il che conferma il loro disprezzo per il diritto internazionale e la mancanza di rispetto per la società internazionale e regionale. Nonostante l'impegno delle forze armate sudanesi (SAF) per la tregua per motivi umanitari al fine di fornire condizioni favorevoli per l’evacuazione di cittadini stranieri, la disciolta Forza di Supporto Rapido ha lanciato questa mattina, giovedì 4 maggio, un attacco a sorpresa che ha preso di mira diversi siti, compresa l'area militare di Bahri dove si trovano le Forze Armate Sudanesi, che si è difesa infliggendo pesanti perdite. Le forze ribelli continuano le violazioni della tregua attaccando sedi di rappresentanze diplomatiche e organizzazioni internazionali, per saccheggiare ogni cosa. Fanno irruzione negli ospedali e centri sanitari e cacciano i cittadini dalle loro case, saccheggiando i loro beni, quando non usano gli stessi civili come scudi umani.
Il Ministero degli Affari Esteri condanna e chiama questo comportamento terroristico sulla comunità internazionale e l'organizzazione IGAD, e condanna la milizia ribelle per le continue violazioni e crimini contro Stato, cittadini e missioni diplomatiche straniere. Un comportamento terrorista, contro il quale è necessario attuare misure di responsabilità legale e giudiziaria in modo tempestivo”.
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