Assadakah News Agency – L’eurodeputato Fabio Massimo Castaldo (M5S) è intervenuto sulla situazione in Sudan, evidenziando la necessità, per l’Unione Europea, di essere all’altezza del compito di garantire la pace, sviluppando la capacità di prevedere situazioni di crisi come quella che si sta verificando nel Paese africano: “Esprimo la mia personale preoccupazione, e quella dell’organismo di cui faccio parte, per la crisi in atto in Sudan, la quale palesa non solo un’emergenza umanitaria per la popolazione, ma anche una perdurante destabilizzazione in un’area già di per sé critica, come è quella dell’intero Sahel, particolarmente esposto anche a pesanti ingerenze straniere come quella russa, ad esempio, soprattutto in termini di apparati paramilitari come il ben noto Gruppo Wagner, o di agenzie di intelligence che potrebbero essere sfondo per un nuovo pericolo di colpo di stato, che avrebbe funeste conseguenze non solo per un Paese come il Sudan, la cui posizione geopolitica è di estremo valore strategico, ma anche per il pericolo che una situazione del genere può avere per la stessa Europa. E’ un chiaro esempio di come sia necessario cambiare metodo di valutazione e di intervento, perché è sempre più evidente che bisogna anticipare determinate situazioni, cercando di portare le parti in conflitto verso un dialogo costruttivo e soprattutto preventivo, per evitare di essere costretti alla reattività di fronte a situazioni fuori controllo. Questo non solo dal punto di vista diplomatico, ma anche sotto l’aspetto economico, umano e culturale. Sono necessari interventi più pervasivi, in un rinnovato rapporto con i Paesi di quest’area geografica che è cruciale per i destini non solo del continente africano, ma dell’intero pianeta”.
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