Assadakah News Agency - Il progetto si chiama Hudepe, e contribuirà al supporto delle popolazioni del campo di Bambasi e delle aree limitrofe, nonché a rispondere alle conseguenze disequilibri di tipo naturale e migratorio. Il Sud Sudan infatti, paese di origine di queste popolazioni, è colpito da forti inondazioni e siccità, causate dal cambiamento climatico, oltre che dal conflitto in corso nella regione ormai dal 2013.
L'iniziativa permetterà di sviluppare le capacità produttive degli agricoltori e di migliorare l'accesso ai servizi igienico-sanitari. Infine, un aspetto la protezione verso donne vittime di violenza e giovani con disabilità. Il lancio del progetto ha visto la partecipazione dei membri del consorzio, Servizio rifugiati e rimpatriati (Rrs), dell'Unhcr, autorità locali e beneficiari, che hanno condiviso spunti interessanti sul nuovo intervento previsto a Bambasi e la piena collaborazione sulla sua futura attuazione. Le istituzioni hanno ricordato come l'intervento, elaborato in stretta collaborazione con le Ong partner del consorzio, sia in linea con gli obiettivi strategici di rafforzare azioni di sviluppo sostenibile ed integrazione, dirette ai rifugiati e alle comunità coinvolte, grazie ad attività generatrici di reddito, agricoltura estensiva e rispetto dell'ambiente. "L'impegno di Aics Addis Abeba si realizza attraverso progetti di risposta all'emergenza, sia in Sud Sudan sia in Etiopia, in quanto paese di arrivo dei rifugiati, dove è chiave lavorare insieme alle comunità locali per la loro integrazione. Il progetto Hudepe e il lavoro di Cisp sono un esempio di questo approccio regionale", spiega Simone Cerqui, coordinatore emergenza Aics di Addis Abeba.
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