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Stampa Estera - L’Entrone e Assadakah al fianco delle donne

Aggiornamento: 14 dic 2021


Talal Khrais - L’11 dicembre scorso l’Associazione Culturale “L’Entrone” in collaborazione con i colleghi della Stampa Estera in Italia e l’autorevole Associazione Italo Araba Assadakah ha tenuto presso Villa Clodia, Manziana (Roma), il Convegno-incontro-dibattito di informazione. Una sala affollatissime con le dovute precauzioni previsti della legge (Covid 19). Tre ore di un vivace dibattito che non solo ha vista una autorevole partecipazione, ma una attiva partecipazione dei cittadini. L’obiettivo di sensibilizzazione, sul tema della violenza contro le donne, dal titolo è stato raggiunto.

Il convegno si è aperto con il saluto di Antonio Francesco de Stefano, presidente della associazione, il quale ha introdotto gli interventi di diversi ospiti di rilievo. Il commissario capo della Polizia di Stato, Paola Temperi, ha evidenziato il tema della violenza di genere, esponendo le problematiche dei fattori sociali e culturali del fenomeno, nonché misure e strategie adatte al contrastarlo.

A seguire, la testimonianza della giornalista afghana Maryam Barak, che ha esposto la questione dal punto di vista di una donna di un Paese oggi sotto i riflettori per violenza e guerre, ma che conserva comunque una assoluta dignità.

Questo importante convegno ed altri in tutta la Penisola sono importanti anche perché nascono a livello locali organismi di controllo che vegliano l’applicazione della Legge.

Nello stesso giorno del Convegno di Manziana il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, del Ministro dell'interno Luciana Lamorgese e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica.

Il testo arricchisce l'impianto delle misure di prevenzione contro queste forme di violenza e interviene con modifiche al codice penale, al Codice di procedura penale, al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159) e ad alcune leggi speciali.

Il disegno di legge pone una particolare attenzione ai casi in cui tale fenomeno si manifesta in contesti familiari o nell'ambito di relazioni di convivenza, alla particolare vulnerabilità delle vittime, e agli specifici rischi di reiterazione e multilesività.

E’ importante dopo il successo di questo importante convegno fare nascere un organismo che veglia le legge e di fronte agli atti di violenza contro le donne di costituirsi parte civile a carico del responsabile delle molestie subite. Importante non limitarsi ad esprimere la solidarietà alle vittime ma affiancarle nelle fasi di denuncia. Malgrado la mobilitazione in tutta l’Italia la strada è ancora in salita. Mentre scrivo questo articolo ricevo dalle agenzi notizie di altri atti orribili di cronaca nera vede come protagonista una donna.

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