Assadakah News - Con la conferma delle candidature da parte dell'Alta Autorità Elettorale Indipendente (ISIE), presieduta dal giudice Farouk Bouaskar, la Tunisia si appresta alle elezioni presidenziali in programma il 6 ottobre. Tre i candidati ammessi, compreso il presidente in carica Kais Saied, altrettanti respinti, che avevano fatto ricorso al Tribunale Amministrativo per la decisione. L'Autorità ha affermato di non aver ottenuto abbastanza conferme per candidarsi al posto più alto, e la rosa dei candidati si è notevolmente ristretta, dagli iniziali 14 aspiranti. La decisione della ISIE è definitiva e non soggetta ad appello.
I tre candidati ammessi sono Kais Saied, presidente uscente che corre per un secondo mandato; Zuhair Maghzaoui, ex parlamentare e segretario generale del Movimento popolare; e Ayachi Zammel, ingegnere chimico e fondatore del movimento Azimoun.
Kais Saied, 66 anni, appare favorito. Protagonista della rinascita tunisina basata sulle risorse nazionali, e non su prestiti del Fondo Monetario Internazionale, professore di diritto e appassionato di letteratura araba, nonché della stesura dela Costituzione della nuova Repubblica Presidenziale, in vigore dal luglio del 2022.
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