Talal Khrais, NNA – La Provincia di Benevento ha onorato gli ambasciatori di Oman, Iraq e Armenia in Italia, dopo che il comitato scientifico dell'Associazione “Campania Europa Mediterraneo”, in collaborazione con l'Associazione Italo-Araba Assadakah, ha onorato gli "ambasciatori per la pace e la cooperazione”.
Sotto l'egida della Camera dei Deputati e del Ministero degli Affari Esteri, si sono svolte le attività del festival in onore degli ideatori organizzato dall'Associazione “Campania Europa Mediterraneo” presieduta dall’instancabile Enzo Parziale, con la cooperazione del Comune di San Giorgio del Sannio, con il Premio Internazionale Giornalistico Letterario Marzani, edizione 2021.
In questo contesto, il vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo, ha accolto con favore l'assegnazione di questo premio agli ambasciatori, che "dimostra l'importanza dell'amicizia tra l'Italia e i Paesi rappresentati". Anche il Sindaco di San Giorgio del Sannio, Mario Pepe, ha accolto il grande evento a cui ha partecipato un'ampia selezione di intellettuali e scrittori.
In un'intervista alla agenzia NNA, il sindaco ha affermato che "l'anno scorso, l'ambasciatore della Lega Araba a Roma e presso la Santa Sede, S.E. Enas Makkawi, è stato insignito di questo premio, e anche l'ambasciatore della Palestina, S.E. Abeer Odeh”.
La presenza dei premiati oggi, in particolare la riconferma della presenza dell'ambasciatrice della Lega Araba, Enas Makkawi, indica semmai il successo dell'iniziativa e la continuazione degli sforzi congiunti per la cooperazione e il partenariato.
Il riconoscimento va agli ambasciatori che hanno lavorato per la pace e la stabilità nel mondo, soprattutto per il loro ruolo di primo piano nello sviluppo delle relazioni internazionali.
Nello stesso contesto, il Presidente dell'Associazione “Campania Europa Mediterraneo”, Enzo Parziale ha confermato in un'intervista alla NNA che "onorare l'ambasciatore iracheno a Roma, S.E. Safia Talib Al-Suhail, è un ulteriore conferma per il ruolo nello sviluppo delle relazioni e nell'approfondimento dell'amicizia tra Italia e Iraq”.
Sul motivo della scelta degli ambasciatori presenti dal comitato scientifico, ha affermato: "Conosciamo da vicino l’attività degli ambasciatori invitati, si sono davvero distinti nel loro dono e nel loro instancabile lavoro per sviluppare le relazioni tra il nostro Paese e i loro Paesi. Chi non conosce l'ambasciatore dell'Iraq, Safiya Talib Al-Suhail, e la sua biografia, ricca di attività e sacrifici, o l'ambasciatore del Sultanato dell'Oman, Ahmed bin Salem Baomar, che lavora da anni per riunire gli ambasciatori arabi su da un lato e dall'altro il solido rapporto che ha instaurato tra Mascate e Roma, e che tra noi non conosce l'ambasciatore della Lega Araba a Roma e con la Santa Sede Enas Sayed Mekkawi, figlia del compianto grande artista Sayed Mekkawi, che da anni accompagna e sponsorizza le nostre attività, l'ha onorata lo scorso anno, e oggi ha condiviso con noi incontri speciali. Apprezziamo molto anche il ruolo dell'ambasciatore armeno in Italia, Tsovinar Hambardszumyan, che lavora instancabilmente nonostante tutte le circostanze che l'Armenia ha conosciuto. Abbiamo anche invitato il rappresentante dell'Agenzia nazionale, Talal Khrais, a valutare il ruolo dell'Agenzia nazionale, che trasmette quotidianamente al mondo le notizie dell'Italia. Un'indicazione che questo premio è uno dei più importanti riconoscimenti ufficiali assegnati a personalità che hanno avuto un ruolo importante nella formulazione delle politiche, nel consolidamento dei rapporti di amicizia e nella diffusione della pace, o che hanno avuto un chiaro impatto sull'attività letteraria, culturale e mediatica, e attraverso gli osservatori di affari politici.
Lo scrittore e giornalista italiano Roberto Roggero ha dichiarato alla NNA: "Questo evento è molto importante e onorare l'ambasciatore Al-Suhail è stato appropriato per il ruolo diplomatico attivo sulla scena italiana e nelle organizzazioni delle Nazioni Unite che operano a Roma. È venuto in linea con il successo del vertice dei paesi vicini a cui ha partecipato.9 paesi e organizzazioni internazionali e regionali, che conferma il successo di Baghdad nel riunire più paesi che avevano problemi e differenze per aprire invece il campo per un'azione comune nell'ambiente regionale attraverso il dialogo di conflitti.
Prima dell'onorificenza, gli ambasciatori e il rappresentante dell'Agenzia Nazionale dell'Informazione a Roma e presso la Santa Sede hanno partecipato a un simposio cui hanno partecipato un gran numero di cittadini, tra cui giornalisti e scrittori. La piazza principale si è riempita di pubblico assetato di conoscere da vicino la verità su quanto sta accadendo in Medio Oriente e sui dolorosi eventi che hanno afflitto l'Armenia dopo il 27 settembre scorso a seguito dell'aggressione azerbaigiana appoggiata da Turchia e Israele, che ha portato alla occupazione di gran parte della regione armena del Nagorno-Karabakh o Artsakh.
L'ambasciatore della Lega Araba ha parlato della posizione della Lega su varie questioni, l'unità araba e la posizione che chiede il rispetto dei diritti umani ovunque si trovino, e ha toccato le questioni arabe e la questione centrale della Palestina.
L'Ambasciatore dell'Iraq ha sottolineato l'importanza del Vertice di Baghdad, che ha riunito un gran numero di paesi vicini e grandi paesi come la Francia, e ha toccato i risultati dei lavori della Conferenza di Baghdad sulla cooperazione e il partenariato e la sua importanza, e ha dichiarato: "I partecipanti hanno sottolineato la necessità di unificare gli sforzi regionali e internazionali in un modo che si rifletta positivamente sulla stabilità e sulla sicurezza della regione". Ha sottolineato che "la regione affronta sfide comuni che richiedono di affrontarle sulla base della cooperazione congiunta e degli interessi reciproci e in conformità con i principi di buon vicinato, non ingerenza negli affari interni dei paesi e rispetto della sovranità nazionale".
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