Assadakah - Dobbiamo agire "rapidamente per evitare conseguenze disastrose sul clima. Bisogna tagliare emissioni o ci saranno conseguenze disastrose sul clima". Così il premier Mario Draghi al panel sul "Ruolo del settore privato nella lotta ai cambiamenti climatici", che apre la seconda giornata del G20.
Il Presidente del consiglio italiano poi aggiunge: "La presidenza italiana del G20 vuole spingere la crescita economica e renderla più sostenibile: lo dobbiamo ai cittadini, al pianeta e alle future generazioni". Il premier italiano inoltre risponde ad un quesito: "Qualcuno di noi chiede perchè spostiamo il nostro obiettivo da 2 a 1,5 gradi? Perché lo dice la scienza, dobbiamo ascoltare gli allarmi che vengono dalla comunità scientifica". "I passi approvati fin qui - aggiunge il premier - sono insufficienti. "Le decisioni che prendiamo oggi avranno un impatto diretto sul successo del vertice sul clima di Glasgow".
"Il passaggio all'energia pulita è fondamentale per ottenere le necessarie riduzioni delle emissioni di gas serra. Non possiamo più rimandarlo. Questa transizione richiede uno sforzo significativo e i governi devono essere pronti a sostenere i propri cittadini e le imprese attraverso di essa. Ma offre anche opportunità per stimolare la crescita, creare posti di lavoro e ridurre le disuguaglianze. Sia il settore pubblico che quello privato devono fare la loro parte" continua Draghi.
"I governi possono fissare obiettivi a breve e lungo termine e garantire stabilità politica, finanziaria e normativa. Ma non possono fare tutto. Le aziende private accelerano la diffusione delle tecnologie pulite, promuovono l'innovazione e promuovono la produzione su larga scala. Il finanziamento pubblico aiuta ad attrarre finanziamenti verdi e a ridurre i rischi per gli investimenti del settore privato. I partenariati pubblico-privato uniscono i due. Dobbiamo sostenere iniziative private che inseriscono priorità sociali e ambientali nei loro modelli di produzione, come l'iniziativa di Sua Altezza Reale il Principe Carlo sui mercati sostenibili", ha concluso il premier.
Seconda giornata del vertice G20, dunque. Giornata che vede al centro delle sessioni, che dovrebbero concludersi attorno alle 15.40, quando è prevista una conferenza stampa del premier Mario Draghi, il "dossier clima".
Sarà una giornata non priva di ostacoli viste le distanze che rimangono sull'accordo per la lotta al cambiamento climatico, che ieri, nella prima giornata del vertice, ha visto gli sherpa delle varie delegazioni impegnati in una maratona negoziale notturna alla ricerca di un compromesso che non mini in partenza l'avvio della Cop 26 di Glasgow. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha conversato a lungo con il primo ministro britannico, Boris Johnson, con il quale oggi è previsto abbia un vertice bilaterale. Ai due si è poi aggiunto il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, la cui conferma al vertice dell'agenzia Onu appare ormai scontata.
Il Presidente francece Emmanuel Macron in una intervista a 'Journal De Dimanche' ha sottolineato che "nelle ultime ore alcuni minacciavano la defezione. Ma c'è stato un lavoro diplomatico di due anno. E la cooperazione tra l'Europa, gli Usa e la Cina è stata assolutamente essenziale. E' il momento a Roma di fare il massimo affinchè i membri del G20 contribuiscano in modo utile alla Cop26 di Glasgow". "Nulla è mai scritto prima di una Cop" ha aggiunto.
Trattative tecniche nel corso della notte, a Roma, a margine dei lavori del G20, tra gli sherpa Usa e quelli della Commissione europea, sull'accordo per rimuovere dazi e rappresaglie su acciaio e alluminio tra i due giganti economici. L'intesa di massima è trapelata ieri dai capi delegazione Usa ed è stata rilanciata dal vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis che ha anticipato che oggi l'annuncio formale arriverà dal presidente Usa Joe Biden e dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi ha rilevato come l'intesa confermi le già strette relazioni transatlantiche e il progressivo superamento del protezionismo degli scorsi anni, auspicando che sia un primo passo verso un'ulteriore apertura degli scambi tra Ue e Usa. Il commercio e gli scambi internazionali sono settori su cui la Commissione europea (la delega spetta proprio a Dombrovskis) tratta in prima battuta per conto di tutti i Paesi dell'Unione.
"Azioni precipitose non apporteranno alcun beneficio ai rapporti tra Usa e Turchia". Così il presidente Usa Joe Biden al presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante il vertice che si è tenuto a margine del summit G20. Al centro del colloquio le consegne di F-16 ad Ankara come compensazione per l'esclusione della Turchia dal programma F-35 in seguito all'acquisto di sistemi di difesa antiaerea russi.
Il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Boris Johnson hanno concordato di predisporre "nei prossimi giorni" delle misure capaci di condurre a una de-escalation delle "importanti tensioni" tra Francia e Regno Unito sulle licenze di pesca nella Manica. E' quanto si apprende da fonti dell'Eliseo presenti al summit del G20 a Roma.
I rapporti tra Londra e Parigi si sono fortemente deteriorati per via dello scontro sulla pesca e sul contrasto all'immigrazione nel Canale della Manica, nonché per la polemica sull'alleanza anti-cinese 'Aukus' tra Usa, Regno Unito e Australia, della quale il ministro degli Esteri francese, Jacques Le Drian, bollo' Johnson come "ruota di scorta".
Ieri il ministro per la Brexit, David Frost, aveva affermato che il governo britannico sta valutando un'iniziativa legale dopo le minacce del premier francese, Jean Castex, sul blocco dell'accesso dei pescherecci britannici ai porti francesi. Castex ha affermato che lo stop verrà attuato se entro martedì prossimo non verranno concesse le licenze di pesca alle decine di imbarcazioni francesi che se le sono viste negare nelle acque del Regno Unito. Johnson ha stigmatizzato le minacce francesi nel suo incontro di ieri con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Londra ha ricordato che i pescherecci francesi che non hanno ottenuto la licenza sono appena il 2% del totale.
A far esplodere la tensione è stata la lettera di Castex a Von der Leyen nella quale il premier francese esortava Bruxelles a "dimostrare che lasciare l'Unione Europea è più dannoso di rimanervi". Frost ha descritto il linguaggio di Castex "molto problematico" e ha accusato Parigi di violare gli accordi successivi alla Brexit.
Vertici bilaterali sono in programma anche per il premier italiano Mario Draghi: alle 13.10 quello con l primo ministro del Canada, Justin Trudeau e, a seguire, quello con il ministro degli Affari Esteri della Repubblica popolare cinese, Wang Yi. Il primo ministro canadese sarà impegnato anche in colloqui con il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e il presidente dell'Argentina, Alberto Fernández prima di recarsi direttamente in Scozia in vista dell'apertura della Cop26 a Glasgow.
"Relazioni bilaterali, intensificazione del dialogo e cooperazione in materia di transizione energetica e situazione afghana. Questi i temi al centro di un incontro bilaterale tra il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, e l'omologo indiano S. Jaishankar, che si è tenuto a margine del G20 in corso a Roma.
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