Assadakah News Agency – Dopo molti anni di dittatura, e un periodo decisamente oscuro della propria storia, la Somalia oggi è un Paese sulla via della rinascita, e lo testimonia il fatto che il presidente Hassan SheikhMohamud, il primo eletto democraticamente dopo la deposizione di Siad Barre, oggi al secondo mandato, lancia pubblicamente la sfida al terrorismo, con l’obiettivo di raggiungere la pacificazione e adatte condizioni di sicurezza che possano portare il Paese verso un futuro vivibile, di cooperazione e convivenza, evitando che la Somalia diventi uno dei centro di comando del terrorismo fondamentalista in Africa, in particolare a causa delle formazioni di Al-Shabaab, collegate direttamente all’Isis.
Il problema, come ha dichiarato lo stesso presidente Mohamud, non è però limitato alla sola Somalia, ma è di portata internazionale che riguarda tutti: “Il problema è globale, perché queste organizzazioni non hanno obiettivi locali, ma globali. Abbiamo cambiato approccio nell’affrontare il problema, e in conseguenza di ciò abbiamo bisogno di aiuti da parte della comunità internazionale, in quanto coinvolta a sua volta”. Non a caso il presidente Mahoum è stato ripetute volte obiettivo di attentati, ma ha scelto di portare avanti la lotta pur cosciente di essere al centro del mirino di chi non vuole un Paese pacifico.
Comments