Assadakah News Agency - L'isola di Socotra, un paradiso terrestre che si trova al largo delle coste del Corno d'Africa, nel mezzo dell'Oceano Indiano. Questo luogo remoto, circondato da acque cristalline e scogliere mozzafiato, è noto per la sua incredibile biodiversità, che include numerose specie endemiche non trovate altrove nel mondo. L'isola è una meta imperdibile per gli appassionati di natura e per chi cerca un'esperienza unica e autentica. In questa fotogallery, esploreremo la bellezza e la diversità di Socotra, e scopriremo perché questo angolo incontaminato del mondo è un tesoro inestimabile della biodiversità.
Socotra è la principale isola di un arcipelago di quattro isole e isolette situate nell'Oceano Indiano, poco al largo del Corno d'Africa, a circa 300 km dalla costa somala e 350 km a sud della Repubblica dello Yemen a cui appartengono, e che le amministra. Il centro abitato principale è Hadibu e la popolazione è di ceppo prevalentemente arabo, con minoranze asiatiche e africane.
L'isola presenta differenti terreni geografici: una stretta pianura costiera, un altopiano calcareo e diverse montagne che arrivano a toccare i 1500 metri di altitudine. L'isola è stata nominata nel 2008 Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Le quattro isole e i due isolotti rocciosi sono rimasti relativamente intatti dalla guerra che ha devastato la terraferma, con viaggiatori avventurosi che mostrano un crescente interesse. Con il suo paesaggio lussureggiante, alberi caratteristici, animali unici e acque turchesi che ospitano delfini, lo Yemen spera che l'arcipelago di Socotra diventi una destinazione da sogno.
Parlando di flora è fondamentale citare la specie endemica di Dracena, una particolare pianta a ombrello divenuta simbolo di Socotra. Altre piante endemiche includono il gigantesco albero succulento Dorstenia gigas e il Dendrosicyos socotranus conosciuto come albero del cetriolo. (In foto gli alberi del sangue di drago, una specie chiamata "Dracaena cinnabari".
In questa isola è possibile trovare oasi di palme e piscine naturali, così come piste di montagna, valli scavate dai torrenti e grotte che conservano resti di insediamenti antichi. Ma non finisce qui: meravigliose cascate, acqua limpida dell’oceano, rocce particolari, dune bianche, ampie spiagge e barriere coralline.
Sull’arcipelago vivono tra le 40.000 e le 60.000 persone (il dato è approssimativo), in parte anche nomadi. Molti abitano in minuscoli villaggi di pastori nell’entroterra e di pescatori sulla costa. Sull’isola ci sono pochissimi hotel ma i viaggiatori che scelgono questa meta non hanno problemi a scegliere le guesthouse o il campeggio sulla spiaggia.
La posizione remota dell'arcipelago lo ha aiutato a forgiare la sua stupefacente natura millenni fa: un terzo delle piante dell'isola principale sono uniche, dagli "alberi bulbosi di bottiglia in fiore e cetriolo" alle aloe. Ma l'isola controlla anche trafficate rotte marittime globali all'incrocio tra l'Africa e la penisola arabica.
L’isola di Socotra presenta una biodiversità impressionante con quasi un migliaio di specie endemiche: la quasi totalità delle specie di rettili e di lumache di terra non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Sono state contate quasi 200 specie di uccelli, di cui la maggior parte endemiche. Per ciò che riguarda la fauna marina sono state contate circa 250 specie di coralli, 730 specie di pesci e oltre 300 specie di molluschi e crostacei come granchi, gamberi e aragoste.
Una resina caratteristica di quest'isola è la resina rossa detta “sangue di drago”: in passato questa resina veniva utilizzata come colorante e come incenso, mentre oggi viene impiegata per curare ferite, infezioni e malattie.
L'isola è storicamente famosa per la sua vegetazione unica e spettacolare, al punto che i botanici classificano la flora di Socotra tra le dieci specie insulari più minacciate al mondo. L'apertura di un aeroporto nel 1999 e altri sviluppi infrastrutturali stanno trasformando Socotra in una possibile destinazione eco-turistica fuori dal comune.
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