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Siria - Procede l’iter per il riconoscimento internazionale

Immagine del redattore: Roberto RoggeroRoberto Roggero

Assadakah News - La Siria continua a fare importanti passi avanti verso il riconoscimento internazionale. Decisamente importante è, in questo senso, l’invito ufficiale che il presidente egiziano Al-Sisi ha rivolto al presidente ad interim siriano, Ahmad Al-Sharaa, per partecipare alla riunione di emergenza del Consiglio della Lega degli Stati arabi, che si terrà il 4 marzo al Cairo. Nel frattempo, l’Unione Europea ha deciso la sospensione di ulteriori sanzioni, con un costante monitoraggio, per garantire che tali sospensioni rimangano appropriate.

Nella dichiarazione ufficiale della UE si spiega che le misure restrittive sono state imposte all'ex regime e riguardano settori chiave dell'economia siriana durante il conflitto scoppiato nel 2011e durato oltre un decennio.

Mentre la Siria attraversa un’importante fase di trasformazione, l’Unione Europea, per supportare e stabilizzare il processo di transizione politica e lo sforzo di ricostruzione dell’economia, ha iniziato ad adottare misure concrete e a garantire relazioni pacifiche con il Paese mediorientale. Queste iniziative hanno fatto oggi (24 febbraio) un consistente passo in avanti con la decisione del Consiglio Europeo di sospendere diverse misure restrittive precedentemente imposte, e in vigore da oltre dieci anni.

Principalmente coinvolti i settori dei trasporti, energia e banche, come ha specificato l’Alta rappresentante UE per gli Affari Esteri, Kaja Kallas. La sospensione delle sanzioni, già annunciata lo scorso 24 gennaio, prevede l’allentamento delle misure economiche nel settore gas, petrolio ed energia elettrica, e l’estensione a tempo indefinito delle preesistenti eccezioni umanitarie.

Quattro istituti bancari e la compagnia aerea Syrian Arab Airlines verranno rimosse dalla lista delle entità soggette a congelamento dei fondi e delle risorse economiche, in modo da permettere di renderli disponibili alla Banca Centrale Siriana. Allo stesso tempo, saranno introdotte misure eccezionali per stabilire relazioni tra le banche siriane e gli istituti finanziari presenti sul territorio dell’UE, per permettere le transazioni legate ai settori trasporti ed energia, nonché quelle necessarie alla ricostruzione e a fini umanitari.

E’ evidente come le azioni intraprese dal leader Ahmad al-Sharaa, siano state accolte con ottimismo dalla UE, soprattutto dopo lo scioglimento di tutte le milizie armate che facevano capo a Hayat Tahrir Al-Sham (HTS) e la convocazione della conferenza incaricata di redigere la nuova Costituzione del Paese.

Il Consiglio Europeo valuterà ulteriori allentamenti alle misure sanzionatorie, precisando che resteranno in vigore quelle legate al passato regime e quelle contro il settore delle armi convenzionali e chimiche, traffico illecito di droga, import/export di beni storico-culturali, software di repressione e i sistemi di sorveglianza.

Il 17 marzo è prevista a Bruxelles la 9a Conferenza per la Siria, per mobilitare un maggiore sostegno internazionale.

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