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Siria - Ministri Esteri francese e tedesco a Damasco

Assadakah News - I ministri degli Esteri di Francia e Germania, Jean-Noel Barrot e Annalena Baerbock, sono a Damasco per una prima visita congiunta. In programma l’incontro con il leader della nuova Siria Ahmad al-Chareh, a capo della coalizione che ha spodestato il presidente Bashar al-Assad l'8 dicembre. E’ la prima visita dei ministri degli Esteri delle principali potenze occidentali al nuovo leader siriano.

Annalena Baerbock e Jean-Noel Barrot incontreranno poi alcuni altri leader e rappresentanti del nuovo governo di Damasco. Baerbock sarà accompagnata nel suo viaggio dal coordinatore speciale del ministero degli Esteri per la Siria, Tobias Lindner, e da una piccola delegazione diplomatica.

“Il doloroso capitolo del governo di Bashar Al-Assad è finito. Un nuovo capitolo è iniziato, ma non è ancora stato scritto. Un nuovo inizio politico fra Europa e Siria. Oggi ci rechiamo a Damasco con la mano tesa, ma anche con chiare aspettative nei confronti dei nuovi governanti”, ha dichiarato Baerbock.

La ministra tedesca ha chiarito che ci potrà essere un nuovo inizio solo se la nuova società siriana darà a tutti i siriani, donne e uomini, indipendentemente dal gruppo etnico o religioso, un posto nel processo politico, garantirà diritti e offrirà protezione, uno scenario che potrebbe essere compromesso da scadenze troppo lunghe per le elezioni o da una eccessiva islamizzazione della giustizia o dei sistemi educativi.

In un incontro con i giornalisti nella sede dell'ambasciata francese a Damasco, Barrot ha espresso la speranza di vedere una Siria sovrana, stabile e pacifica.

La Germania vuole aiutare la Siria ad essere di nuovo uno Stato funzionante con il pieno controllo del suo territorio, ha detto la ministra Baerbock prima di partire per Damasco. Nonostante lo scetticismo nei confronti delle forze Hayat Tahrir al-Sham (HTS) che guidano la coalizione che ha rovesciato Bashar Assad, "non dobbiamo perdere l'occasione di sostenere il popolo siriano in questo importante crocevia".

I due ministri hanno precisato che la visit si svolge sotto mandato dell’Unione Europea, per una transizione pacifica e una rinascita della Siria e a tale scopo i due rappresentanti UE incontreranno anche le comunità cristiane.

La Francia aveva già invito alcuni emissari a Damasco lo scorso 17 dicembre e infatti l’ambasciata francese in Siria è ufficialmente funzionante come collegamento con gli organismi dell’Unione Europea.

I due ministri francese e tedesco hanno anche visitato la tristemente nota prigione di Sednaya, simbolo del terrore del deposto regime.

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