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Siria - Il nuovo governo ha prestato giuramento

Assadakah News - Il presidente ad interim della Repubblica Araba di Siria, Ahmad Al-Sharaa, ha annunciato la formazione del nuovo governo, che ha formalmente prestato giuramento ed è entrato nelle proprie funzioni, per costruire uno Stato forte e stabile. Rispetto al precedente esecutivo, rimangono al proprio posto i ministri degli Esteri e della Difesa, ma la novità è la presenza di una donna di confessione cristiana, Hind Kabawat nominata ministro degli Affari sociali e del Lavoro, in precedenza membro del Comitato per la Conferenza di Dialogo Nazionale del febbraio scorso. Mentre le nuove autorità di Damasco lavorano per riportare la stabilità nel Paese devastato dalla guerra, il governo di transizione entra in carica quasi quattro mesi dopo la cacciata di Assad.

Il presidente del governo di transizione, Ahmad Al-Sharaa
Il presidente del governo di transizione, Ahmad Al-Sharaa

L’esecutivo è composto da 23 persone, e sono rappresentate le fedi religiose ed etniche per il primo governo formato nella fase di transizione quinquennale del Paese, in sostituzione del governo ad interim istituito subito dopo la rimozione di Assad dal potere all'inizio di dicembre.

Non è stato nominato un primo ministro che, in base alla costituzione temporanea approvata dal presidente ad interim, sarà sostituito da un segretario generale.

L’annuncio arriva poco prima delle celebrazioni di Eid-al-Fitr, per la fine del mese sacro di Ramadan. Diversi volti nuovi, fra cui Anas Khattab, nuovo ministro dell'Interno, in precedenza capo del dipartimento di intelligence.

Il presidente Al-Sharaa ha dichiarato: “La formazione del nuovo governo è una dichiarazione della nostra volontà comune di costruire un nuovo Stato”. A segire, il ministro della Difesa, Murhaf Abu Qasra, ha dichiarato che il suo obiettivo primario è quello di sviluppare un esercito professionale del popolo e per il popolo.

Escluse dalla formazione governativa i rappresentanti delle Forze Democratiche Siriane (SDF) sostenute dagli Stati Uniti e guidate dai Curdi, e dall'amministrazione civile autonoma nel nord-est della Siria. All'inizio del mese, a Damasco, Al-Sharaa e il comandante delle SDF Mazloum Abdi avevano raggiunto un accordo per un cessate il fuoco a livello nazionale e l'integrazione delle forze sostenute dagli Stati Uniti nell'esercito siriano.

Raed Saleh, che ha guidato la Protezione Civile Siriana, è il nuovo ministro per le Emergenze e il curdo-siriano Mohammed Terko è stato nominato ministro dell'Istruzione. Mohammed Al-Bashir, capo del governo provvisorio siriano dalla caduta di Assad, è stato nominato ministro dell'Energia, con il compito di rivitalizzare i settori dell'elettricità e del petrolio, pesantemente colpiti durante il conflitto.

La missione principale del nuovo governo è quella di lavorare per porre fine alla guerra e ripristinare la stabilità in un Paese che recentemente ha subito scontri e violenze di rappresaglia nella regione costiera. Queste violenze hanno provocato la morte di oltre mille persone, la maggior parte delle quali erano alawiti e lealisti di al Assad, che apparteneva a questo gruppo minoritario.

La formazione di questo governo religiosamente variegato sembra essere un tentativo di persuadere i Paesi occidentali a riconsiderare le dure sanzioni economiche in vigore contro al Assad da oltre un decennio.

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