Assadakah News - Si moltiplicano le voci sul mistero della sparizione dell’aereo con il quale il deposto presidente Assad ha lasciato Damasco. Inizialmente si è detto che Assad si sarebbe diretto in Iran, successivamente - secondo i tracciati radar - è stato segnalato che l’aereo sul quale si trovava avrebbe virato di 180° e si sarebbe diretto verso la costa del Mediterraneo prima di scomparire dagli schermi.
Il velivolo ha inizialmente volato verso la regione costiera della Siria, una roccaforte della setta alawita di Bashar al-Assad, poi ha fatto una brusca inversione di rotta e ha volato nella direzione opposta per alcuni minuti prima di scomparire dalla mappa, secondo i dati del sito web Flightradar24. Non è noto chi fosse a bordo insieme al deposto presidente. Alla base aerea di Khmeimim sono atterrati tre Il-76 e un An-124. Dalle immagini satellitari sembra ci fosse anche un Su-24 sulla pista.
Ci sono resoconti che parlano di spari attorno alla base di Khmeimim. Il canale telegram Rybar, vicino al ministero della Difesa russo, rileva il lavoro dei sistemi di difesa aerea attorno alla base, dopo aver segnalato che un attacco coi droni è stato respinto dalle difese aeree.
Un Il-76 della Syrian Air, decollato da Damasco alle 1:55 verso le zone costiere dove si trovano le basi aeree e navali russe, ha effettuato una brusca virata ed è scomparso dai radar alle 2:39. Si trovava in quel momento a una quota di 500 metri. Naturalmente, la spiegazione immediata è che potrebbe aver spento il trasponder, ma una delle fonti di Reuters sostiene altro, che in questo momento non è possibile verificare.
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