Siria - Delegazione russa a Damasco
- Roberto Roggero
- 28 gen
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Assadakah News - Prove generali di riavvicinamento fra Mosca e Damasco, con una delegazione ufficiale proveniente da Mosca in visita nella capitale siriana, al seguito di Mikhail Bogdanov (foto), vice ministro degli Esteri e rappresentante speciale del presidente russo Putin per Medio Oriente e Africa e di Alexander Lavrentiev, inviato speciale specificatamente per la Siria. Al centro degli incontri, la possibilità di ripresa delle relazioni bilaterali con la nuova leadership capeggiata da Ahmed Al-Sharaa, in forza degli interessi comuni.
E’ il primo contatto ufficiale da quando Bashar Al- Assad è stato rovesciato, e se da una parte Mosca ha onorato il debito di riconoscenza verso il deposto presidente, rimasto comunque un prezioso alleato negli ultimi decenni, la Russia ha ora l’obiettivo di garantire la propria presenza, con le importanti basi di Tartous e Hmeimim, non lontano da Latakia.
La delegazione russa affronterà la possibilità di inviare una serie di possibili aiuti, e stabilire precisi accordi economici soprattutto in merito alle basi in Siria, di fondamentale importanza per Mosca: la struttura di Tartous è l’unico centro nevralgico russo per riparazioni e rifornimenti nel Mediterraneo, mentre la base aerea di Hmeimim è retrovia logistica per gli spostamenti di truppe e dotazioni da e per l’Africa.
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