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Siria condanna uccisione di giornalisti al confine libanese

Immagine del redattore: Roberto RoggeroRoberto Roggero

Assadakah News Damasco - Dopo l'uccisione di tre membri del ministero della Difesa siriano in territorio libanese, sono ripresi gli scontri tra le forze di sicurezza siriane e le tribù sciite armate del Libano, con versioni che divergono sulle ragioni degli scontri.

Anche il ministero dell'Informazione siriano ha condannato quello che ha descritto come l'attacco diretto a un gruppo di giornalisti e operatori dei media mentre stavano coprendo il confine libanese-siriano con missili guidati delle milizie di Hezbollah, cha da parte sua nega la responsabilità, affermando: "Ribadiamo ciò che abbiamo ripetutamente affermato, ovvero che Hezbollah non ha nulla a che fare con gli eventi che si stanno verificando all'interno del territorio siriano".

Le autorità libanesi hanno annunciato la consegna dei tre corpi all'amministrazione siriana e l'arresto di una persona sospettata di essere dietro l'operazione per indagare sull'accaduto, ma gli scontri armati stanno continuando. I continui bombardamenti sui villaggi libanesi, hanno provocato numerosi morti e feriti. I combattimentni si concentrano nella frontiera montuosa tra Siria e Libano, fra miliziani di Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) e dalle varie fazioni islamiste che, a inizio dicembre, hanno posto fine al potere del presidente Bashar Al-Assad a Damasco.

Ieri, il presidente libanese Joseph Aoun ha ordinato di rispondere ai colpi di artiglieria provenienti dal lato siriano: "Quanto accade alle frontiere orientali e nord-orientali non può durare, non possiamo tollerarlo", ha dichiarato Aoun che, in seguito alla caduta di Assad, ha cercato di avviare relazioni stabili con la nuva leadership di Damasco. Ieri ha incaricato il ministro degli Esteri, Joe Rajji, di incontrare urgentemente il collega siriano, al terminedella Conferenza Internazionale di Bruxelles sulla Siria. "Bisogna risolvere la questione nel più breve tempo possibile, garantendo la sovranità dei due paesi e impedendo che la situazione degeneri", ha dichiarato il presidente libanese.

Alla luce dei cambiamenti avvenuti nei due Paesi confinanti, in seguito all'accelerazione degli eventi, come la guerra israeliana al Libano, sorgono molte domande sul futuro delle relazioni fra i due Paesi.

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