top of page

Siria - Ahmed Al-Sharaa a Riyadh

Immagine del redattore: Roberto RoggeroRoberto Roggero

Assadakah News - Il presidente ad interim della Siria, Ahmed Al-Sharaa è in Arabia Saudita per la prima visita ufficiale, dove prenderà parte a un vertice con i massimi funzionari sauditi. Sarà accompagnato dal ministro degli Esteri, Asaad al-Shaibani,  per l’incontro con il principe ereditario Mohammed bin Salman, in riconoscenza dell’incontro avvenuto a Damasco con il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan, a conferma della volontà del Regno di contribuire alla rimozione delle sanzioni internazionali contro la Siria. Si prevede che Al-Sharaa rimanga a Riyadh per due giorni.

La scelta dell’Arabia Saudita per il primo viaggio di Al-Sharaa all’estero è stata vista come un riflesso degli spostanti allineamenti politici della Siria sotto la nuova leadership del paese.

I risultati di quelle aperture diplomatiche aiuteranno a modellare la nuova mappa politica della Siria e le dinamiche di potere in tutto il Medio Oriente, una regione che viene rifatta sulla scia delle guerre a Gaza e in Libano e al crollo del governo di Assad. Gli stati del Golfo hanno impegno e sostegno alla nuova Siria.

Giovedì, l’emiro del Qatar ha incontrato Al-Shara a Damasco, segnando la prima visita alla capitale siriana da parte di un capo di stato del Golfo da quando la coalizione guidata da Hayat Tahrir Al-Sham ha abbattuto il vecchio regime.

Per l’Arabia Saudita, recenti eventi hanno presentato un’apertura critica per riaffermare l’influenza sia in Siria che in Libano, due paesi in cui il Regno aveva un tempo sfollato per l’ombra e in gran parte perso in Iran negli ultimi dieci anni.

L’Arabia Saudita ha proiettato sostegno al nuovo governo siriano, chiedendo la rimozione delle sanzioni occidentali ed europee imposte al governo di al-Assad. In seguito alla nomina di Al-Sharaa come presidente ad interim la scorsa settimana, il re dell’Arabia Saudita e il principe ereditario hanno entrambi inviato messaggi di congratulazioni, augurando il successo nel guidare la Siria.

Comments


bottom of page