Assadakah Roma News - In Israele non ci sarà nessuna inchiesta per la morte della giornalista di Al Jazeera, Shireen Abu Aqla Nasri, ma non potrà comunque giustificare le menzogne sull’assassinio della reporter.
La tv del Qatar Al Jazeera ha pubblicato un video registrato pochi istanti prima della morte di Abu Akleh a Jenin, nella Cisgiordania occupata, che mostra i giornalisti prima degli spari in una situazione che non fa assolutamente riferimento a combattimenti in atto, a dispetto di quanto affermato dalle autorità israeliane che continuano ad affermare che sul luogo vi erano combattimenti in corso quando la reporter è stata uccisa. Il video quindi dimostra oltre ogni dubbio che Shireen è stata presa di mira e uccisa a sangue freddo, deliberatamente e intenzionalmente.
Il video, registrato da un residente della città, è stato verificato dall’emittente del Qatar, e mostra diverse persone che parlano con alcuni giornalisti, fra cui Abu Akleh, vestita con giubbotto e casco, che avanza verso le postazioni in cui la sicurezza israeliana presumibilmente era presente in forze. A quel punto si sentono gli spari. Quindi, la popolazione che appare in primo piano inizia a fuggire dalla zona da cui provengono gli spari. Abu Akleh appare invece sdraiata a terra dopo essere stata colpita in pieno volto, con un colpo studiato, mirato ed esploso.
L'omicidio della giornalista palestinese ha suscitato sdegno e condanna a livello mondiale. Inoltre, ha suscitato richieste diffuse per un'indagine indipendente. Da parte loro, le autorità palestinesi e l'Organizzazione delle Nazioni Unite hanno evidenziato la necessità che l'occupazione israeliana sia ritenuta responsabile di questo orribile crimine, chiedendo che i responsabili siano assicurati alla giustizia della Corte Penale Internazionale.
Comentarios