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Roma – Wali Massoud commemora il fratello e le Torri Gemelle


Redazione Assadakah - Il 10 e 11 settembre sono due giorni particolari. In Afghanistan moriva il leggendrio “Leone del Panshir”, Ahmad Massoud, per mano di due militanti di Ansar Al Sharia che, facendosi credere giornalisti, si fecero saltare in aria. Per l'Afghanistan fu un giorno tragico, chge avrebbe avuto ancor più tragiche conseguenze.

Il giorno seguente, a Manhattan, le televisioni di tutto il mondo riprendono in tempo reale il crollo delle Torri Gemelle, e si diffondono le notizie su altri aerei-kamikaze, uno che avrebbe colpito niente di meno che il Pentagono, e un altro fortunatamente precipitato prima che potesse raggiungere il suo obiettivo. Due eventi apparentemente scollegati, che invece hanno un strettissima correlazione, e hanno implicato un radicale cambiamento degli equilibri dell'intero pianeta.

Il presidente George Bush jr inaugura la guerra al terrore, un conflitto che porta gli Stati Uniti in un tunnel la cui uscita è ancora lontana, e ben più contorto di quello del Vietnam.

L'Afghanistan torna sulle prime pagine dei giornali dopo vent'anni, e l'eredità del Leone è stata raccolta oggi dal figlio e dal fratello, ii leader del movimento di opposizione del Talebani che oggi tornano ad essere padroni del Paese.

Ahmed Wali Massoud, fratello del leggendario capo della Resistenza, ha preso parte proprio oggi, 10 settembre, a un simposio organizzato dalla ambasciata dell'Afghanistan in Italia e dalla School of Economic Competition. L'incontro si è tenuto a Roma, presso Villa Malta, e appositamente per commemorare il 20° Anniversario del maertitio di Ahmed Shah Massoud, il Leone. A seguire, la conferenza che affronta la condizione dell'Afghanistan oggi, e gli eventuali progetti per il futuro.

Wali Massoud ha ricordato tristi avvenimenti, fra cui la profanazione, da parte dei Talebani, della tomba del fratello, in segno di spregio e per vendetta. Wali Massoud ha poi confermato che Ahmad Massoud e l'ex presidente Amrullah Saleh si trovano ancora in Afghanistan, ma naturalmente ha riferito di non poter rivelare di più. Di certi è quindi in atto una vera e propria caccia all'uomo da parte dei nuovi padroni del Paese, che però non sono ancora riusciti a conquistare il vasto e impenetrabile territorio dei monti del Panshir, regno della Resistenza, dove per rappresaglia, compiono atrocità indescrivibili contro la popolazione.

Al momento è un futuro molto oscuro. I talebani e in generale le forze terroristiche con il sostegno di diversi Paesi stanno terrorizzando l'Afghanistan con la violenza. Le persone si interrogano su cosa accadrà loro, ma al momento sembra non esserci davvero nessun futuro. Allo stesso tempo, però, il popolo e le forze della Resistenza stanno combattendo tenacemente.

Wali Massoud ha poi duramente criticato la decisione della coalizione occidentale di evacuare il Paese, perché è stato recepito come un tradimento, e un dare il via libera ai Talebani per riprendere il potere.

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