Assadakah News - Si è svolta oggi, 24 aprile 2024, una visita storica alla Scuola Libica di Roma. Per la prima volta un senatore italiano visita la scuola dopo quarant'anni dalla sua fondazione. L'istituto scolastico è stato fondato nel 1980. Lì si sono diplomati centinaia di studenti arabi. Attualmente è frequentato da più di cinquecento alunni, tra arabi e italiani.
Il Senatore Ernesto Magorno è stato ricevuto dalla Dottoressa Najat Aqhiela, preside della scuola, dal corpo docente, da alcuni rappresentanti della rappresentanza diplomatica libica presso l'Ambasciata di Roma, dalla Comunità Araba e dal giornalista e media writer
Mohamed Yossef dell'Associazione di Amicizia Italo-Araba.
La preside ha accompagnato il senatore Magorno a visitare le aule della scuola, dove il parlamentare italiano ha parlato con gli studenti e gli insegnanti delle diverse classi, ha assistito ad alcune lezioni e ha elogiato le infrastrutture e l'organizzazione dell'istituto.
Da parte sua, la Dottoressa Aqhela ha affermato che questa visita storica è un grande onore per la scuola ed è il risultato degli sforzi compiuti dall’Ambasciatore libico Mohannad Younes per sostenere la scuola e promuovere le relazioni libico-italiane rafforzando i canali di comunicazione con le autorità e le istituzioni presenti in Italia.
Nel corso del colloquio è stato esaminato il progetto di gemellaggio tra il Comune di Roma e il Comune di Tripoli, che sarà annunciato nei prossimi mesi. Ciò significa organizzare attività congiunte tra le due importanti città del bacino del Mediterraneo per aprire canali di incontro culturale, scientifico e per la cooperazione sociale tra i due Paesi con il relativo scambio di esperienze che contribuiscono a facilitare la cooperazione in vari campi per garantire la sicurezza sociale e la pace nei due Paesi e nel bacino del Mediterraneo.
Al termine della visita, la dirigente scolastica, ha consegnato, al senatore Ernesto Magorno, lo stemma con il logo della scuola come souvenir, insieme a un certificato onorario dell'Ambasciata libica a Roma, in segno di apprezzamento per il suo impegno a sostegno delle Relazioni libiche e delle iniziative della scuola in ambito culturale in Italia.
Comentarios