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Roma - Presentazione "Destino imperfetto. Storia di un figlio della diaspora armena"




Da destra: l'autore Kevork Orfalian; S.E. Vladimir Karapetyan, Ambasciatore dell'Armenia; dott.ssa Naira kazarian; Vice Ambasciatore Marietta Stepanyan
Da destra: l'autore Kevork Orfalian; S.E. Vladimir Karapetyan, Ambasciatore dell'Armenia; dott.ssa Naira kazarian; Vice Ambasciatore Marietta Stepanyan

Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Un evento speciale per un libro speciale e per un popolo speciale: il popolo armeno.

In data 28 aprile, alla libreria Horafelix, in via Reggio Emilia n. 89, Roma, si è svolta una presentazione di insolita grandezza e bellezza sia per il tema del libro sia per la qualificata e motivata partecipazione degli spettatori. Iniziativa impreziosita e suggellata dalla eccezionale presenza di S.E. Vladimir Karapetyan Ambasciatore Plenipotenziario della Repubblica Armena presso la Repubblica Italiana. Hanno accompagnato l’Ambasciatore il Vice Ambasciatore Marietta Stepanyan e la traduttrice dott.ssa Naira Kazarian.


Letizia Leonardi proietta immagini e filmati
Letizia Leonardi proietta immagini e filmati

L’evento è stato introdotto e moderato dalla scrivente, Elisabetta Pamela Petrolati: ho avuto l’onore, con un sentimento di grande solennità, di presentare e ringraziare tutti gli intervenuti nonché di interagire in dialogo con gli scrittori. Dopo aver dato il benvenuto all’Ambasciatore e agli altri membri dell’Ambasciata è stata la volta degli autori, Letizia Leonardi, giornalista, scrittrice e grande esperta d’Armenia e Kevork Orfalian, imprenditore e scrittore. A seguire ha ricevuto il benvenuto il signor Salvatore Gargano a cui si deve il ritrovamento di importantissimi documenti relativi alla persecuzione armena alla fine del XIX secolo. Mentre stava ristrutturando un monastero a Oriolo Romano (in provincia di Roma), ha ritrovato, all’interno di un muro, documenti nascosti da Padre Salvatore Lilli che era stato inviato in Asia Minore, nella città di Marash e dove fu testimone dei pogrom armeni (il religioso fu martirizzato nel 1895 insieme ad altri sette monaci che non vollero convertirsi all’islamismo).


A sinistra Kevork Orfelian, autore; a destra il giornalista Mohamed Youssef Ismail
A sinistra Kevork Orfelian, autore; a destra il giornalista Mohamed Youssef Ismail

Gargano, comprendendo immediatamente il valore del ritrovamento, ha pensato di consegnarli a Talal Khrais, conoscendo la sua passione per l’Armenia. Khrais, a sua volta, ha passato i documenti all’allora Ambasciatore Armeno S.E. Tsovinar Hambardzumyam che li ha donati al Museo del Genocidio Armeno di Yerevan. I documenti sono ancora oggetto di studio.

Talal Khrais, giornalista, reporter di guerra e fondatore di Assadakah, ha aperto la serata con i suoi saluti, sottolineando l’opera dell’associazione italo araba da sempre a sostegno dell’Armenia. Sono stati letti i saluti di Carlo Palumbo, vice presidente di WAI (Welcome Association Italy), spesso a fianco di Assadakah  nelle iniziative di intercultura, inclusione, solidarietà.


Salvatore Gargano riceve il prezioso omaggio dall'Ambasciatore Armeno S.E. Vladimir Karapetyan
Salvatore Gargano riceve il prezioso omaggio dall'Ambasciatore Armeno S.E. Vladimir Karapetyan

Ringraziamenti sono andati al dott. Michele Cioffi, Responsabile Nazionale del Dipartimento Cultura Sport e Spettacolo Libertas che ha fortemente sostenuto questo evento nella sua divulgazione. Il dott. Maurizio Messina, ospite del cenacolo culturale Horafelix, è stato ringraziato per l’accoglienza e la disponibilità. Un grazie speciale è andato a ciascuno dei presenti che, nonostante il periodo di feste e ponti e nonostante il maltempo, ha desiderato essere presente per conoscere maggiormente il popolo armeno e la sua storia.

L’Ambasciatore Karapetyan ha aperto la presentazione ringraziando tutte le persone intervenute, l’associazione Assadakah e gli autori del libro per la loro testimonianza e per il continuo impegno nel promuovere situazioni di reciproca conoscenza tra il popolo armeno e quello italiano, supportando sentimenti di vicinanza e amicizia.


Talal Khrais esprime la solidarietà e l' amicizia di Assadakah verso l'Armenia
Talal Khrais esprime la solidarietà e l' amicizia di Assadakah verso l'Armenia

Una nota poetica a inizio presentazione: la lettura di una poesia del poeta Francesco Terrone, Presidente Onorario di Assadakah, dedicata all’infanzia negata.

E poi al via la presentazione del volume Destino Imperfetto. Storia di un figlio della diaspora armena, di Letizia Leonardi e Kevork Orfalian, CSA Editrice, che racconta una storia vera. Libro scritto a quattro mani, raccoglie i ricordi dell’imprenditore e scrittore armeno Orfalian partendo da un tragico incidente avvenuto nel 2005 e percorrendo, attraverso un flash back temporale, le vicende della sua infanzia, della sua giovinezza, dei suoi avi.

I passaggi salienti e significativi della vita di Orfalian descritti nel libro, sono stati riassunti da Letizia Leonardi, che ha anche proiettato significative immagini e filmati relativi a manifestazioni importanti organizzate dallo stesso Orfalian a Roma nel ricordare il genocidio del suo popolo, nonché spezzoni del film “Fuga di mezzanotte” le cui crude scene corrispondono esattamente a quanto vissuto da Orfalian durante il periodo della sua detenzione nelle carceri turche.


Da sinistra: Letizia Leonardi, Talal Khrais, Elisabetta Pamela Petrolati, Mohamad Youssef Ismail
Da sinistra: Letizia Leonardi, Talal Khrais, Elisabetta Pamela Petrolati, Mohamad Youssef Ismail

Ha poi parlato di sé, rispondendo alle varie domande, lo stesso Kevork Orfalian, rammentando i momenti duri della carcerazione e delle violenze subite, i rapporti di amicizia stabiliti con due prigionieri palestinesi, i vari lavori svolti fino alla geniale intuizione di investire nel commercio di calzature prodotte da aziende italiane verso il Medio Oriente, attività che gli ha consentito di ribaltare le sorti della propria vita e di vivere poi agiatamente. Caratteristica che contraddistingue il popolo armeno: gli armeni della diaspora ovunque si siano trovati nel mondo sono stati capaci dal niente di ricomporre la propria vita e di costruire grandi opere.


Significativo e di grande emozione è stato il momento in cui l’Ambasciatore Karapetyan ha insignito di un prezioso omaggio il signor Salvatore Gargano per il suo prezioso ritrovamento.

Sono seguite domande da parte del pubblico fortemente partecipativo e solidale. Di carattere poetico la conclusione dell’incontro, Orfalian ha letto una poesia di un noto poeta armeno e la sottoscritta una seconda poesia di Francesco Terrone. La cultura e l’atteggiamento poetico sono una carezza che può lenire profonde ferite e creare ponti di bellezza e solidarietà.

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