Assadakah News - La organizzazione Oxfam ha, il 12 12 settembre, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, le firme raccolte in Italia, con cui oltre 100mila cittadini chiedono al governo e alla comunità internazionale un immediato cessate il fuoco a Gaza, che ponga all’invio di armi a Israele, spesso usate per colpire civili e infrastrutture essenziali.
A ricevere la delegazione dell’organizzazione, impegnata nell’ultimo anno per soccorrere la popolazione colpita dalla catastrofe umanitaria in corso, è stato l’ambasciatore Pasquale Ferrara, Direttore Generale Affari Politici e Sicurezza.
“La consegna di queste firme rappresenta molto più di un semplice gesto simbolico – ha commentato Emilia Romano, Presidente di Oxfam Italia -. Ogni firma raccolta è un atto di solidarietà verso la popolazione di Gaza e della Cisgiordania, una chiara ed esplicita richiesta affinché il Governo italiano intensifichi la sua pressione sulle parti coinvolte per un immediato cessate il fuoco. Quello che abbiamo di fronte è un conflitto, che sta generando la più grave crisi umanitaria del XXI secolo. Nella Striscia di Gaza sono in corso da mesi sfollamenti forzati, bombardamenti indiscriminati e l'uso della fame e della sete come armi di guerra. L’Italia può e deve fare di più per porre fine alle morti e alla distruzione, garantire un accesso adeguato degli aiuti umanitari e assicurare il rilascio sicuro degli ostaggi in mano ai gruppi armati palestinesi e dei palestinesi detenuti illegalmente da Israele”.
“L’incontro, durato circa un'ora, si è svolto in un clima di ascolto reciproco dove si è potuto discutere dello stato di avanzamento di tutte le richieste politiche contenute nelle petizioni, ha aggiunto Romano. In particolare ci è stato assicurato che delle prime risposte verranno date oggi dal Ministro Tajani durante il question time al Senato e che si stanno preparando delle azioni diplomatiche rilevanti in vista della ministeriale esteri del G7 a novembre”.
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