Assadakah News Agency - Un personaggio decisamente fuori dagli schemi, Francesco Terrone: ingegnere e poeta, due passioni che si alternano da sempre nella sua vita, oltre alla instancabile attività come presidente della Fondazione che porta il suo nome, e che svolge una frenetica attività filantropica, perseguendo gli obiettivi della pace, della convivenza, della cooperazione e della fratellanza fra le nazioni, servendosi della parola, del dialogo, di progetti che puntualmente vengono trasformati in solide realtà, e a livello internazionale.
Tutte caratteristiche e requisiti che potrebbero portare Francesco Terrone a vestire il ruolo di ambasciatore di Pace e Buona Volontà, ovvero entrare ufficialmente nel numero di quelle persone che sostengono una causa specifica, in genere per popolazioni in stato di emergenza, bambini, Paesi in crisi, organizzazioni umanitarie.
Una vasta gamma di organizzazioni impiegano ambasciatori di buona volontà per promuovere programmi e contattare altre organizzazioni sociali e di raccolta fondi.
Sono molti gli ambasciatori di Pace in azione attualmente. Alcuni sono personalità famose, che fanno leva sulla celebrità, altri sono più anonimi, e contano sulle proprie forze e possibilità. Il nome di Francesco Terrone, quindi, potrebbe comparire fra quelli di attori e attrici come Cate Blanchett, Alessandro Gassmann, Ben Stiller, Angelina Jolie, Sophia Loren, dello scrittore Khaled Hosseini, del direttore d’orchestra Riccardo Muti, o della nuotatrice siriana Yusra Mardini, o di Hussein Mohammad Ali Ghamlouche, e altri noti e meno noti, che continuano a portare alta la bandiera della pace, della convivenza, e delle diversità come strumento di unione e non di distanziamento.
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