Assadakah News Agency – E’ in programma per i primi due giorni di marzo, a Roma, il Congresso Internazionale dei Ministri della Giustizia, organizzato dalla comunità Sant’Egidio, per la sensibilizzazione contro la pena di morte. Ormai da anni, la Comunità Sant’Egidio è impegnata nell’abolizione della pena capitale, in contatto con governi abolizionisti e non, per avviare la cooperazione e l’integrazione dei diversi sistemi di esercizio della giustizia.
La strada è ancora lunga e difficile, nonostante vi siano risultati tangibili e provati, come la firma di Protocolli Ufficiali che hanno portato alla abolizione della pena di morte dai codici di legge in Togo e Burundi nel 2009, in Gabon nel 1020, e a seguire in Costa d’Avorio nel 2013, Mongolia nel 2015, e lo stesso risultato l’anno seguente in Guinea e Gabon, Repubblica Centrafricana e Zambia (2022).
Quello del 1° e 2 marzo alla Aula Nuova del Palazzo dei Gruppi Parlamentari (via Campo Marzio) è il primo Congresso Internazionale dei Ministri della Giustizia dopo la pandemia, che segna una ripresa dei lavori con nuovi obiettivi, quindi di grande importanza, trasmesso in diretta anche sul sito e sui canali social di Sant’Egidio. E’ prevista la presenza dei rappresentanti svizzeri, del Principato di Monaco, del governo del Malawi, Mozambico, Marocco, Repubblica Centrafricana, Indonesia (in collegamento online), e del Commissario Internazionale della Coalition Against Death Penalty.
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