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Roma – Michel Aoun con Papa Francesco per il Libano

Talal Khrais (NNA Vaticano) - Papa Francesco ha incontrato Il Presidente della Repubblica Libanese. Al centro dei colloqui la situazione socio-economica del Paese e la richiesta di verità delle famiglie che ancora vivono le conseguenze dell’esplosione del Porto di Beirut. Un’udienza per sottolineare l’importanza delle buone relazioni diplomatiche che intercorrono tra la Santa Sede e il Libano, delle quali quest’anno ricorre il 75° anniversario. Il presidente Michel Aoun, ha successivamente incontrato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.

Nel corso dell’incontro sono state discusse le gravi problematiche socio-economiche che il Paese sta vivendo e sulla situazione dei rifugiati, auspicando che l’aiuto della comunità internazionale, le prossime elezioni legislative e le riforme necessarie possano contribuire a rafforzare la coesistenza pacifica tra le varie confessioni religiose che vivono nel Paese dei Cedri. Infine si è parlato delle conseguenze disastrose dell’esplosione del Porto di Beirut avvenuta il 4 agosto 2020 e della richiesta di giustizia e verità manifestata dalle famiglie delle vittime.

Il Papa ha donato al presidente Aoun una formella in bronzo raffigurante un angelo che abbraccia e ravvicina i due emisferi del globo terrestre, vincendo l’opposizione di un drago, con la scritta: “Un mondo di solidarietà e di pace fondato sulla giustizia” ma anche alcuni documenti come il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020. Il presidente libanese ha ricambiato con la copia fotostatica di un salterio del 1600 e una confezione di diverse varietà di miele prodotto nei giardini del palazzo presidenziale di Baabda.

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